Rave sulla neve: blitz dei carabinieri
Tam tam su Fb, ma poca droga

Lunedì 9 Marzo 2015 di Cristina Antonutti
Rave sulla neve: blitz dei carabinieri Tam tam su Fb, ma poca droga
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PIANCAVALLO (PORDENONE) - Il passaparola su internet aveva impensierito le forze dell’ordine. Come mai tanti giovani stavano raggiungendo Piancavallo per partecipare all’edizione 2015 dello Snow Sonic Festival? Che cosa c’era di diverso rispetto alle altre edizioni? Il sospetto che tra concerti, manifestazioni sportive e iniziative del sabato sera potesse andare in scena anche un rave party non autorizzato ha spinto la Compagnia dei carabinieri di Sacile a intervenire.



Sabato sera, quando i ragazzi erano già in fila sulla neve per assistere alle performance musicali dei disc jockey in alta quota, quattro auto dell’Arma sono arrivate a Piancavallo. I militari della stazione di Aviano e del Radiomobile di Sacile hanno cominciato a fare controlli a campione. Cercavano droga. E qualcosa è stato trovato.



Sei giovani, residenti a Pordenone, Sacile e Maniago, sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti. In due casi si trattava di cocaina, gli altri quattro sono stati sorpresi mentre fumavano spinelli a base di marijuana. La modica quantità di stupefacente sequestrata non ha comportato conseguenze di tipo penale. I sei verranno comunque segnalati alla Prefettura in qualità di consumatori di sostanze stupefacenti.



A Piancavallo la manifestazione musical-sportiva ha attirato quest’anno circa 1.500 giovani tra i 20 e 35 anni. Un successe senza precedenti. Su internet - in particolare su Facebook e Twitter - la pubblicità era martellante e i contatti numerosissimi. I ragazzi continuavano a scambiarsi indicazioni, comprese quelle che hanno insospettito le forze dell’ordine.

Il festival è una miscela di snowboard, musica hip hop ed elettronica.



Diversi alberghi, trattorie e baite aderiscono alla manifestazione mettendo a disposizione posti letto e locali. Anche gli esercenti sono stati controllati. Dopodichè i Carabinieri hanno chiesto che fossero rispettati alcuni parametri, in particolre hanno insistito sulla capienza dei locali, invitando a non far entrare un numero di clienti superiore a quello consentito durante i concerti itineranti. Poco dopo la mezzanotte, poi, hanno fatto spegnere gli amplificatori. Non è stato consentito ai dj di suonare oltre l’orario stabilito. Stop alla musica, festa finita.
Ultimo aggiornamento: 09:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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