Qualità della vita, la classifica: Pordenone al 17esimo posto

Lunedì 12 Dicembre 2016
Qualità della vita, la classifica: Pordenone al 17esimo posto
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Qual è la provincia italiana dove si vive meglio? Oggi Il Sole 24 Ore pubblica la tradizionale indagine sulla "Qualità della vita", giunta alla 27esima edizione, che ogni anno mette a confronto la vivibilità nelle province italiane su un'ampia serie di indicatori (aggiornati al 2015 e al 2016) articolati in sei settori d'indagine: Affari, lavoro e innovazione; Reddito, risparmi e consumi; Ambiente, servizi e welfare; Demografia, famiglia, integrazione; Giustizia, sicurezza, reati; Cultura, tempo libero e partecipazione.

FOCUS NORDEST
La prima città del Nordest si incontra al terzo posto stabile: si tratta come già detto di Trento. Subito dopo Belluno in salita, Bolzano invece è al settimo posto, in discesa. Udine si piazza al nono posto e Trieste al decimo, entrambe in salita. Pordenone 17esima in salita, Verona 20esima sempre in salita e così Vicenza alla 26esima e Padova alla 30esima. Treviso e Venezia si trovano alla 37esima e 39esima posizione, anch'esse in salita. Rovigo, infine, è stabile alla 69esima.

È Aosta a salire sul gradino più alto dell'edizione 2016 Qualità della vita. Al secondo ed al terzo posto si confermano Milano e Trento, balzo in avanti per Belluno che dalla 17ma posizione del 2015 sale in quarta posizione. All'ultimo posto ancora una realtà del Mezzogiorno, Vibo Valentia. Roma si posiziona al 13esimo posto, spinta dal valore del patrimonio immobiliare e dai flussi turistici legati al Giubileo. La provincia della Capitale recupera così 3 posizioni rispetto al piazzamento dello scorso anno.

Molte le novità del 2016, volte a rendere più completo il check della vivibilità sul territorio, con una maggiore attenzione alle esigenze e ai problemi più attuali della collettività: il valore della casa, il lavoro per i giovani, la capacità di innovazione, l'integrazione degli stranieri, l'offerta di welfare, la partecipazione civile. Le sei aree hanno così acquisito una denominazione più inclusiva e i parametri da 36 sono saliti a 42. Restano comunque il divario tra Nord e Sud, quello tra le province di maggiori dimensioni frenate dai nodi sicurezza e ambiente nel loro slancio in avanti, e spiccano le realtà medie o piccole - spesso beneficiate dall'autonomia - in evidenza come modelli di vivibilità.

Così ecco Aosta che per la terza volta in 27 anni di indagine (le precedenti nel 1993 e nel 2008) si qualifica come la "migliore", forte soprattutto delle performance nei capitoli relativi all'economia, alla demografia e all'ordine pubblico. Tris, negativo, anche per Vibo Valentia (ultima già nel 1997 e nel 2005). Al penultimo posto Reggio Calabria (ultima nell'edizione del 2015). Nella classifica delle ultime cinque province spicca Crotone, che perde ben 17 posizioni rispetto all'edizione dello scorso anno e si posiziona al 106esimo posto.
Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 09:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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