La scommessa di Maniago. Come conquistare i turisti? Ci si affida agli influencer

Il progetto "Paesaggi che raccontano" intende valorizzare luoghi e paesaggi

Domenica 15 Ottobre 2023 di Lorenzo Padovan
La scommessa di Maniago. Come conquistare i turisti? Ci si affida agli influencer

MANIAGO - Ha preso ufficialmente avvio il progetto "Paesaggi che raccontano", sostenuto dalla Direzione Attività Culturali della Regione, Fondazione Friuli e Banca 360 Fvg, coordinato da Ecomuseo Lis Aganis in partnership con enti, associazioni e istituzioni quali il Parco regionale Dolomiti friulane, l'Istituto Cervi Biblioteca Emilio Sereni di Reggio Emilia, l'Istituto Comprensivo delle Valli del Meduna, Cosa e Arzino, il Craf, IoCiVado e la cooperativa Cramàrs di Tolmezzo.
Scopo del progetto è stimolare una più ampia comprensione del patrimonio culturale e paesaggistico, valorizzare alcuni luoghi significativi del territorio ecomuseale e le competenze soprattutto dei più giovani, nel settore della cultura e creatività.
Il progetto valorizzerà luoghi significativi della pedemontana pordenonese, dei Magredi e delle Valli Cellina, Cosa, Arzino e Meduna; in ogni luogo verrà messo in evidenza un aspetto peculiare: dal paesaggio più naturale come quello del Sic dei Magredi, a quello culturale del Palù del Livenza, sino a quello costruito rappresentato dai piccoli borghi oppure coltivato che ancora oggi consente la produzione di specialità locali.


IL PERCORSO
«Insieme ai soci sono state individuate sette aree di intervento - informa la presidente de Lis Aganis, Rita Bressa - in cui attivare altrettanti Circoli di Studio. Ogni circolo, composto dai diversi rappresentanti delle comunità locali (cittadini, esperti, giovani, insegnanti, studenti) e coordinato da un tutor, si incontrerà periodicamente per portare avanti attività di ricerca, studio e documentazione rispetto al sito, indagando fonti scritte (documenti, mappe, riproduzioni, fotografie) e orali. Verrà quindi individuato un prodotto o un evento culturale che darà forma alle idee emerse. Così facendo nasceranno in maniera partecipata proposte innovative di divulgazione, valorizzazione e narrazione dei luoghi, che comporranno un grande racconto collettivo del territorio».
Queste attività favoriranno una salvaguardia e fruizione attiva e consapevole dei beni paesaggistici locali.

Il tutto verrà restituito alle comunità sotto forma di eventi, utili a diffondere le conoscenze acquisite oltre che per creare occasioni di conoscenza e fruizione dei luoghi coinvolti. Le performance culturali aiuteranno infatti sia gli abitanti sia i turisti a leggere il territorio attraverso chiavi di lettura, interpretazione, "emersione" dei paesaggi e "immersione" nei paesaggi.


LA FORMAZIONE
Particolare attenzione verrà posta ai temi dell'accessibilità e della formazione: nel periodo invernale si realizzeranno momenti formativi in presenza e online, coinvolgendo paesaggisti, architetti, ma anche scrittori, fumettisti, youtuber che hanno sposato il tema della tutela e valorizzazione del paesaggio, mentre in primavera verrà proposta ai più giovani un'esperienza immersiva sul territorio e una visita studio lungo il fiume Isonzo.

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