PORDENONE - Giosué Ruotolo, il militare campano di 26 anni indagato per il duplice omicidio di Pordenone, è tornato in servizio dopo la lunga licenza che era seguita al clamore mediatico rispetto alla sua iscrizione nel registro degli indagati da parte della Procura di Pordenone.
Il caporalmaggiore dell'Esercito non è tuttavia rientrato nella caserma di Cordenons (Pordenone), dove aveva lavorato per anni assieme a una delle vittime, Trifone Ragone, ma è stato assegnato dal Comando della Brigata Ariete a un'altra mansione all'interno di una struttura che ha sede sempre a Pordenone.
Ultimo aggiornamento: 19:09
Il caporalmaggiore dell'Esercito non è tuttavia rientrato nella caserma di Cordenons (Pordenone), dove aveva lavorato per anni assieme a una delle vittime, Trifone Ragone, ma è stato assegnato dal Comando della Brigata Ariete a un'altra mansione all'interno di una struttura che ha sede sempre a Pordenone.
Una scelta che sarebbe stata dettata da ragioni di opportunità, dal momento che molti degli ex colleghi dell'indagato sono stati chiamati a testimoniare nell'ambito dell'inchiesta condotta dai Carabinieri. Il militare ha lasciato l'appartamento di via Colombo ed è ora alloggiato in caserma, non uscirebbe praticamente mai durante le ore libere dal servizio.