PORDENONE - Alle 17.28, dopo sei giorni di lavoro incessante nell’abisso, a mille metri di profondità, dalla grotta gigante di in Baviera, è arrivato il messaggio che tutti aspettavano: «Il trasporto del paziente è cominciato». Un messaggio tutto italiano, visto che oggi pomeriggio il nostro Soccorso alpino ha assunto, in accordo con il Governo federale tedesco, la direzione delle operazioni all’interno della grotta.
È la fase più delicata. Il ferito, assicurato a una barella speciale, dovrà essere trasportato lungo i pozzi e le strettoie che lo separano dall’uscita: il percorso è di 3.500 metri. L’intervento può richiedere una dozzina di persone "fresche" ogni 24 ore, per questo dall’Italia sono partiti altri 18 volontari per dare il cambio a chi ha operato in questi giorni senza risparmiarsi.
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