Pontebbana, a due anni dai lavori l'asfalto è già da buttare

Martedì 28 Novembre 2023 di Marco Agrusti
Pontebbana, a due anni dai lavori l'asfalto è già da buttare

PORDENONE-UDINE - Per portare a termine l'operazione si era assistito a uno spiegamento di forze e di mezzi di tutto rispetto. Lavori notturni, chiusure programmate, luci sparate per illuminare diversi tratti di strada. Era il 2021, anno di pandemia e per quanto riguardava la Pontebbana anche di asfaltature.

Il problema? Quel manto d'asfalto, posizionato a terra solamente due anni fa, è già malandato. Non ancora da buttare, ma quasi. Buche, grinze, avvallamenti. E pericoli. Tutto è tornato quasi come prima dopo soli 48 mesi.


IL VIAGGIO
Da Pordenone a Casarsa, prima sezione della ricognizione sulla statale Pontebbana. Si tratta proprio del primo settore interessato dai lavori effettuati nel 2021 e comunicati a suo tempo dalla società Fvg Strade. Era il mese di luglio. Nel dettaglio, il tratto di strada interessato era quello tra la rotonda che collega Casarsa a Orcenico Superiore e quella che negli anni ha sostituito il semaforo di Cusano. La frazione di Orcenico Inferiore, in corrispondenza della doppia curva, era raggiungibile solamente dalle strade interne ai paesi, perché tutto il tratto interessato dai lavori era stato chiuso al traffico. Un'operazione imponente, che però non ha garantito la durata nel tempo che tutti - committente (cioè la Regione) in primis - si aspettavano. Basta percorrere la Pontebbana oggi, infatti, per accorgersi di come ormai da qualche mese le buche e gli avvallamenti siano tornati a formarsi esattamente negli stessi punti di prima. «Evidentemente - ha spiegato ieri l'assessore regionale Cristina Amirante - non basterà più il rivestimento della strada». La prossima volta si dovrà operare anche in profondità, perché è lampante come le condizioni della Pontebbana siano peggiorate di nuovo dopo pochissimo tempo.


I PERICOLI
Il tratto che oggi presenta i rischi maggiori è proprio quello asfaltato di recente. Da Orcenico a Casarsa, soprattutto, alcune buche si trovano in corrispondenza delle curve. E quando ci si avvicina ai due semafori casarsesi, le cose peggiorano ancora. L'effetto dei mezzi pesanti, che con le loro tonnellate, le frenate e le accelerazioni hanno creato delle vere e proprie scanalature, ininfluenti per gli altri camion, ma pericolosissime per le automobili.
Le cose non vanno meglio neppure nel settore udinese della Pontebbana. Anche in quel caso durante la pandemia sono stati effettuati diversi lavori di asfaltatura tra Pasian di Prato e Codroipo. Ma ancora una volta, anche se in misura minore, dopo due o tre anni la situazione è tornata praticamente quella di un tempo.


L'ANALISI
Appalti al ribasso? Lavori urgenti e per questo non incisivi come ci si sarebbe aspettato? Oppure è il traffico stesso che sulla Pontebbana è diventato ormai insostenibile anche per il manto stradale stesso? Molto probabilmente la situazione attuale è generata dal mix tra tutti questi fattori. Resta il fatto che in concomitanza con i lavori per la terza corsia il flusso veicolare è aumentato di molto lungo l'arteria. E gli effetti si vedono.

Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 10:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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