SAN VITO AL TAGLIAMENTO - Primi “test” per il rilancio dell’Osteria dei Battuti di San Vito, che si prepara a riaprire i battenti con una nuova gestione, dopo diversi anni di chiusura. Il locale è ospitato al piano terra dell’Antico ospedale dei Battuti, in via Bellunello. Proprio nella suggestiva cornice dello storico complesso, nel fine settimana si è tenuto un matrimonio, e altri eventi sono in programma a luglio, sempre all’aperto. Con l’inizio di settembre, invece, dovrebbe prendere il via l’attività tradizionale e continuativa dell’osteria, con le tavole imbandite all’interno dell’edificio. È il piano di Alberto D’Agnolo, proprietario del vicino Cacao Caffè, che prenderà le redini dell’osteria.
La tipicità
E intanto si lavora, all’interno del locale, soprattutto per rimodernare la cucina. «È in fase di sistemazione il piano cottura – dichiara D’Agnolo – e siamo alla ricerca di un forno grande da installare. Attenderemo poi il controllo dell’AsFo e contiamo di partire ufficialmente con l’attività a settembre». Come da clausola della gara indetta dal Comune per la concessione dei locali, il menù dovrà prevedere la presenza di alcuni piatti tipici della cucina locale. Il nuovo gestore comunica che «non mancheranno i classici prodotti friulani come i salumi e i formaggi, ma ci sarà spazio anche per altre specialità, sempre con ottime materie prime, seguendo i principi dello slow food». «Nelle scelte del menù seguiremo anche la stagionalità – continua D’Agnolo –, inserendo ortaggi freschi coltivati nel territorio». Si sta definendo anche la squadra dell’osteria. In molti hanno risposto all’annuncio pubblicato dal gestore il mese scorso, riferito alla ricerca di «figure per un nuovo progetto di apertura nel bellissimo centro di San Vito». Verrà reclutato uno dei cuochi che si stanno mettendo alla prova in questi primi eventi estivi e «ci sono già alcuni camerieri papabili», afferma D’Agnolo. L’esercente, conosciuto nella cittadina, anticipa di essere a caccia di due nuove figure anche per lo stesso Cacao Caffè: «più che due dipendenti – dichiara – vorrei quasi due soci, che abbiano voglia di mettersi in gioco». Sono richieste «un po’ di esperienza e di conoscenza del settore della birra e del vino e la creatività di fare qualche panino o stuzzichino gourmet per proporre al cliente un’offerta valida, ma diversa rispetto a quella dell’osteria». Doppia sfida, quindi, per D’Agnolo, fiducioso su entrambi i fronti.
L'assessore
Sul rilancio del locale di via Bellunello esprime la propria soddisfazione, a nome dell’amministrazione comunale, l’assessore alla vitalità Andrea Bruscia. «L’osteria finalmente riapre e questa è una bella notizia per San Vito – dichiara –, merito di chi ha partecipato al nostro bando sapendo cogliere l’opportunità di investire nella bellezza di un luogo ricco di storia e di tradizione. Lo fa con una cucina nuova, più moderna, e con una nuova gestione alla quale auguriamo tanta fortuna». «L’Osteria dei Battuti – conclude Bruscia – rappresenta un’opportunità per tutto il territorio, in perfetta sintonia con il progetto di San Vito Città del vino, sul quale stiamo investendo molto per rendere sempre più attrattiva la nostra cittadina».