VALVASONE ARZENE - Si celebra oggi, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Arzene, il funerale di Rinaldo Castellan, scomparso l'altro giorno all'età di 97 anni. Lascia nel dolore il figlio Roberto, la nipote Michela con Damiano, i pronipoti Denise e Davide. Classe 1925, era conosciuto in paese per le sue qualità di uomo mite e bonario. Dopo lavori saltuari, entrò nel Comune di Arzene nel gennaio del 1954, dapprima come operaio supplente poi come stradino a cui assegnarono il compito di messo comunale ed infine di vigile urbano. Restò alle dipendenze del Comune sino ad ottobre del 1985, quando andò in quiescenza.
Di lui tutti ricordano il carattere cordiale: nella sua carriera comminò solo due multe; il suo impegno era importato a cercare sempre di far rispettare la legge con semplici ma efficaci parole ed insegnamenti. Rimase vedovo nel 1978, perse una figlia nel 1984. Nonostante questi lutti, conservò gentilezza e dolcezza di vita e rapporti. Per molti anni giocò a calcio nella locale squadra nel ruolo di attaccante: piccolo di statura riusciva a emergere con dribbling veloci e irresistibili. Successivamente si dedicò al gioco delle bocce. Negli ultimi anni lo si vedeva giornalmente ad acquistare il giornale per avere sempre informazioni sulla vita del paese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Di lui tutti ricordano il carattere cordiale: nella sua carriera comminò solo due multe; il suo impegno era importato a cercare sempre di far rispettare la legge con semplici ma efficaci parole ed insegnamenti. Rimase vedovo nel 1978, perse una figlia nel 1984. Nonostante questi lutti, conservò gentilezza e dolcezza di vita e rapporti. Per molti anni giocò a calcio nella locale squadra nel ruolo di attaccante: piccolo di statura riusciva a emergere con dribbling veloci e irresistibili. Successivamente si dedicò al gioco delle bocce. Negli ultimi anni lo si vedeva giornalmente ad acquistare il giornale per avere sempre informazioni sulla vita del paese.
