In Friuli oltre 1700 immigrati minorenni soli: «Cerchiamo tutori volontari»

Domenica 20 Giugno 2021 di Elisa Marini
In Friuli ci sono oltre 1.700 minori stranieri soli
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AZZANO - Si cercano tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, ovvero bambini e ragazzini che arrivano in Italia senza adulti di riferimento e che fuggono soprattutto da guerre, persecuzioni e povertà estrema.

Sono ragazzi e bambini che non hanno cittadinanza italiana o dell'Unione europea. Oltre alla Regione, anche il Servizio sociale dei Comuni Sile e Meduna segnala questa opportunità a chi si vuole mettere a disposizione per un'azione di volontariato, anche perché il numero di minori non accompagnati in Friuli è aumentato molto nel corso del 2020.

I NUMERI
Da quanto si legge nel sito della Regione, nel primo trimestre dell'anno scorso i minori stranieri non accompagnati presenti in Friuli erano 786, per lo più di 16 e 17 anni, e di questi solo 4 erano femmine; 8 di loro vivevano nella struttura di accoglienza di Brugnera, 41 in quella di Pordenone, 10 in quella di Prata. Nel secondo trimestre i numeri sono notevolmente incrementati, salendo a 960, con ragazzi tra i 16 e i 17, di cui solo 3 femmine. Al Comune di Pordenone ne erano affidati 38. Uno viveva nella struttura di Brugnera, 42 in quella di Pordenone e 9 in quella di Prata. Nel terzo trimestre (gli ultimi dati pubblicati risalgono a questo periodo) i minori stranieri non accompagnati in regione sono saliti a 1.704, di cui solo 2 femmine. 46 di questi erano affidati al Comune di Pordenone, 5 vivevano nella struttura di Brugnera, 49 in quella di Pordenone e 8 in quella di Prata. Anche in questo caso la quasi totalità ha 16 e 17 anni. Quest'anno anche nei comuni dell'Ambito azzanese è stata individuata una decina di ragazzi stranieri non accompagnati, pronti a cambiare destinazione dopo pochi giorni.

LA PROVENIENZA
I minori stranieri in Friuli arrivano soprattutto da Afghanistan, Bangladesh e Pakistan, Kosovo, Albania. Questi ragazzi vengono collocati in strutture di accoglienza o nelle case delle famiglie affidatarie e hanno necessità di un tutore, che è un cittadino disposto a prendersene cura a titolo gratuito.

IL TUTORE
Il tutore si occupa di diversi aspetti: rappresenta il minore da un punto di vista legale curando i suoi diritti, promuove il suo benessere psicofisico standogli vicino in modo sensibile e attento. Inoltre vigila sulla sua educazione e inclusione, sulle sue condizioni di accoglienza sulla sua sicurezza e protezione. Il tutore informa anche il minore su tutti gli aspetti che lo riguardano, tenendo conto del suo grado di maturità e dello sviluppo graduale delle sue capacità. Fra i requisiti per poter diventare tutore, si deve aver compiuto 25 anni, avere la residenza anagrafica in Italia e avere un'adeguata e comprovata conoscenza della lingua italiana, avere disponibilità di tempo e di energie per lo svolgimento dell'incarico. Si diventa effettivamente tutore dopo aver partecipato al corso formativo organizzato dal Garante regionale. Nei Tribunali per i minorenni deve essere istituito un elenco dei tutori volontari selezionati e formati. Maggiori informazioni sul sito www.consiglio.regione.fvg.it/cms/pagine/garante-diritti-persona o chiamando i numeri 0481 3862 61/01.
 

Ultimo aggiornamento: 12:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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