Cade un grosso ramo, colpendo un passante: chiuso il parco San Valentino

Sabato 15 Luglio 2023
Cade un grosso ramo, colpendo un passante: chiuso il parco San Valentino

Poteva finire peggio. Molto peggio. Già, perchè la coda del maltempo della notte tra mercoledì e giovedì che ha sconquassato varie zone della regione, si è manifestata a Pordenone, giovedì sera verso le 22. In uno dei passaggi riservati al transito delle persone, nel parco di San Valentino, è caduto un pesante ramo e ha colpito una persona che in quel momento stava camminando all'interno del parco.

Fortunatamente il ramo lo ha preso di striscio, L'uomo ha riportato alcune contusioni ed è stato visitato al pronto soccorso dell'ospedale. Sul posto la polizia locale, l'ambulanza e i vigili del fuoco.


LA DECISIONE
Proprio a fronte del ramo, oramai secco, caduto a causa del vento della notte prima, il sindaco Alessandro Ciriani ha deciso di chiudere per motivi di sicurezza, con una ordinanza, l'accesso al parco. Almeno sino a domenica sera. Nel frattempo è stata subito attivata una ditta con una procedura d'urgenza che taglierà tutti i rami secchi degli alberi del San Valentino. La rimonta del secco, come si dice in gergo che è una particolare tecnica di potatura che può essere effettuata in qualunque periodo. Non solo. Verrà anche effettuato un controllo sulla staticità di tutte le piante, proprio per scongiurare che qualcuna possa essere a rischio a causa del maltempo. Anche perchè, durante la notte della tempesta, sempre al San Valentino era stato sradicato un grande tiglio precipitato nella zona delle attrezzature per gli adulti.


SICUREZZA
La decisione del sindaco Ciriani è stata presa proprio in ragione del fatto che il parco di San Valentino è decisamente il più frequentato in questo periodo, non solo per avere un pò di frescura o andare a correre, ma anche a fronte dei tanti concerti, anche grossi, che si devono tenere. A causa della chiusura del parco non si terrà domenica sera il concerto dell'Orchestra San Marco, mentre è stato confermato il primo concerto di Pn Live che si terrà martedì sera.


LA SITUAZIONE
Sul fronte del maltempo in regione anche ieri sono proseguiti i lavori per mettere in sicurezza tutte le zone colpite sul territorio. Sul campo, per sbrigare i circa 300 interventi che erano programmati ieri mattina, a Udine hanno operato circa 80 vigili del fuoco, mentre a Pordenone erano una cinquantina. «Il sistema di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha continuato a operare per tutta la notte scorsa e nella giornata di ieri - ha spiegato l'assessore Riccardo Riccardi - per dare supporto alle comunità colpite. Per 20 persone obbligate a lasciare la loro casa a Torviscosa è stata individuata una soluzione residenziale temporanea in un albergo».


I DANNI
Manca la quantificazione esatta, ma si tratta di alcune decine di milioni di euro. «Ieri mattina - è andato avanti Riccardi - sono state inviate a tutti i Comuni e agli enti interessati le richieste di comunicare entro il 24 luglio i danni subiti. Per quanto riguarda i Municipi saranno i sindaci, referenti di protezione civile in primis, a raccogliere sul proprio territorio le segnalazioni di danneggiamenti inerenti beni privati, attività produttive e beni di proprietà dell'Ente. I primi 550mila euro messi a disposizione dalla Regione hanno permesso di far fronte, nell'immediatezza dell'emergenza, agli interventi improrogabili e urgenti, a tutela della comunità e per la salvaguardia del territorio».


ENERGIA ELETTRICA
È rientrato quasi alla normalità, il problema legato alla disalimentazione elettrica che ha interessato, nel picco critico, circa 16 mila utenze. Oggi, comunque, dalle 15.30 alle 22 è stata programmata un'interruzione della fornitura che interesserà gran parte dei territori dei comuni di Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto e parte dei comuni di Frisanco, Meduno e Clauzetto per permettere la rimozione in sicurezza della Power Station che aveva permesso di assicurare l'energia elettrica mentre venivano ripristinati i cavi abbattuti dagli alberi. «L'impatto del maltempo che si è concentrato nell'arco di poche ore e che ha colpito a macchia di leopardo la nostra regione, non ci ha trovato impreparati - ha spiegato Riccardi - La macchina della Protezione civile, a pieno supporto dei Vigili del fuoco, Anas e personale dei Comuni, ha dimostrato ancora una volta la sua efficienza e la reattività immediata».

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