Hamburger e patatine per festeggiare il furto di rame, latitante incastrato dopo 9 anni: il suo dna nei resti del cibo

Venerdì 26 Novembre 2021
Latitante incastrato da un hamburger
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PORDENONE - Era il 2011 quando B. M.F., oggi 34enne rumeno, ed alcuni suoi complici attuarono un furto di rame in una cantiere di una nota ditta del pordenonese. Qualcosa, tuttavia, andò storto: lui e soci nel bel mezzo del furto decisero di fermarsi a mangiare hamburger, bibite e patatine.

Questo gesto è costato caro ai ladri perché i Carabinieri li hanno identificato grazie all’analisi dei resti di quel pasto veloce. Per quell’episodio a marzo 2020 la Procura pordenonese ha emesso un ordine di carcerazione a carico del rumeno ed è toccato al Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Pordenone mettersi alla caccia del latitante. I militari, appena ricevuto l’ordine di carcerazione, hanno avviato una complessa attività tecnica di analisi telematica e di un fitto scambio info operativo con polizie estere, al termine della quale hanno prima tracciato e poi localizzato il latitante, nel frattempo rifugiatosi nel Regno Unito.

A quel punto non è rimasto che coordinarsi con Scotland Yard, la quale lo ha arrestato su mandato di Arresto Europeo. Questa mattina l’uomo è’ stato estradato. Era novembre 2011 quando una banda di rumeni distrusse letteralmente una ditta di Pasiano di Pordenone per rubare in particolare rame: bottino di poche migliaia di euro, se non meno, e danni per decine di migliaia di euro. Qualcosa andò storto, qualcuno si accorse di strani movimenti nella ditta ed allertò i Carabinieri. I ladri, nel panico, decisero di abbandonare in fretta e furia il loro bottino e si diedero alla fuga. Quando arrivarono sul posto, i militari dell’arma si accorsero che i ladri avevano lasciato una fabbrica devastata e tracce di un loro bivacco che avrebbero potuto essere molto utili alle indagini: resti di cibo, mozziconi di sigaretta, tovaglioli. I resti del banchetto sono stati analizzati dal Ris di Parma che ha tracciato il profilo genetico dell’arrestato.

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