Brucia la passerella sul Noncello a Pordenone. Potrebbe esserci lo zampino del piromane

Domenica 4 Settembre 2022 di Mauro Rossato
L'incendio scoppiato sulla passerella forse ha origini dolose
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PORDENONE - Poteva avere conseguenze decisamente peggiori l’incendio che si è sviluppato ieri mattina, 3 settembre, nella zona di Torre vicina al Castello. Fortunatamente il senso civico di alcuni cittadini e l’intervento rapido dei Vigili del fuoco ha scongiurato guai peggiori e danni maggiori che si sarebbero riversati sulla quotidianità del quartiere e in una delle zone più belle e caratteristiche della città. Come abbiano preso fuoco due punti distinti della staccionata resta un giallo. Un mozzicone gettato via acceso? O un vandalismo? Il fatto che le fiamme siano comparse quasi in contemporanea in due punti diversi fa sospettare che non sia un caso fortuito.


L’INIZIO
Era da poco passato mezzogiorno quando una famiglia che si apprestava a passare in bicicletta sul percorso ciclopedonale di via Terme Romane che passa sopra il corso del Noncello e sbuca davanti al Castello di Torre, ha notato qualcosa di insolito. In due punti distinti a 5-6 metri l’uno dall’altro stava prendendo fuoco la staccionata in legno che delimita il percorso pedonale dall’ansa del fiume. Avvisati i vigili del fuoco che sono intervenuti prontamente e hanno evitato pericoli maggiori, spegnendo velocemente i due roghi che si erano sviluppati e che avevano fatto già alzare dense nuvole di fumo visibili in tutto il quartiere.

La staccionata è risultata carbonizzata in più punti e dopo essere stata transennata e messa in sicurezza, grazie anche all’intervento congiunto della Polizia Locale dovrà essere ricostruita. 


I DANNI
Fortunatamente non ci sono stati danni alle piante e grazie alla prontezza dei cittadini e dei Vigili del Fuoco il rogo è stato sedato in tempo senza aver avuto modo di propagarsi. La zona è sostanzialmente un viale alberato che costeggia il fiume Noncello e la struttura più vicina, anche se separata da una scalinata, è la Chiesa di Sant’Ilario e Taziano. Ad una cinquantina di metri di distanza c’è invece l’ingresso della nuova passeggiata che conduce al Parco del Seminario, generalmente parecchio frequentata soprattutto nei weekend. «Stavamo facendo una passeggiata in bicicletta con nostra figlia – racconta Erica De Luca che con il marito ha avvisato i pompieri pordenonesi – quando abbiamo visto del fumo che si stava alzando. Fortunatamente l’intervento è stato molto rapido perché le fiamme in breve tempo stavano già salendo parecchio». D’altronde la zona, nonostante una recente pulizia, è piena di foglie secche e sterpaglie oltre che di folta vegetazione e basta una disattenzione per appiccare un incendio come purtroppo ben noto dagli esempi che in quest’estate hanno riempito le cronache regionali.


LE CAUSE
Non ci si sbilancia ancora sulle cause. Potrebbe essere stato un mozzicone di sigaretta gettato incautamente tra la vegetazione, ma anche un atto doloso di vandalismo. Non pare infatti una pura casualità il fatto che ci siano stati due distinti punti d’innesco.

Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 11:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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