La giunta: Forza Italia molla Piccin, nell'esecutivo entra Verdichizzi

La questione delle quote rosa stoppa le mire dei forzisti che rilanciano "l'usato sicuro". Si sgonfia il caso politico

Venerdì 28 Aprile 2023 di Loris Del Frate
La giunta: Forza Italia molla Piccin, nell'esecutivo entra Verdichizzi

PORDENONE - Qualche ora di "orgoglio" poi Forza Italia molla la difesa di Mara Piccin destinata dal partito ad un posto nella giunta di Alessandro Ciriani.

E così già ieri mattina al posto dell'ex consigliera regionale compare il nome di Giuseppe Verdichzzi che mette d'accordo tutti, dal sindaco sino al vertice dei forzisti comunali e regionali. E così già da oggi (anche se il nuovo assessore si presenterà in municipio lunedì mattina) si ricompone l'esecutivo del primo cittadino con Lidia Diomede assessore alla Viabilità al posto di Cristina Amirante in giunta con Fedriga e Giuseppe Verdichizzi che sostituirà Andrea Cabibbo, trasferitosi nel seggio decisamente più comodo a Trieste. Il nome di Giuseppe Verdichizzi è senza dubbio una garanzia per il sindaco che già lo conosce e con il quale ha già lavorato da presidente della Provincia e con l'esponente Azzurro assessore.


LA DECISIONE
Dopo l'improvvida uscita della coordinatrice regionale Sandra Savino che aveva persino lanciato una sorta di ultimatum al sindaco Ciriani affinché facesse veloce a fare entrare in squadra Mara Piccin, scelta dal partito, cosa che il promo cittadino non voleva assolutamente fare, a togliere le castagne dal fuoco di ha pensato Franco Dal Mas che l'altra sera ha convinto Verdichizzi ad accettare l'incarico e a limitare la brutta figura rimediata dal partito che un pochissimo tempo ha alzato le mani. Del resto il nuovo assessore Azzurro ha le capacità, l'esperienza e l'umiltà per assumere quel ruolo. Sessantaquattro anni, pensionato ma ancora al lavoro come agente di commercio seppur a tempo parziale, Verdichizzi è un forzista di lungo tempo, praticamente dalla fondazione di Forza Italia. Ha ricoperto, indossando le insegne del partito, il ruolo di consigliere provinciale dal 1999 al 2004, consigliere comunale dal 2006 al 2011 e infine assessore provinciale dal 2009 al 2014. Come dire, insomma, che è senza dubbio in grado di reggere un assessorato che in ogni caso ha delle difficoltà sul fronte delle Opere pubbliche visto che ci sono da seguire tutti gli incartamenti legati al Pnrr. In più ci sono l'Impiantistica, il Patrimonio e l'Edilizia pubblica.


LUSINGATO
«Non potevo dire di no a una chiamata fatta dal partito, non mi sembrava corretto, anche se questa richiesta è arrivata in un momento di oggettive difficoltà personali. Farà il massimo, in base alla possibilità temporale che avrò a disposizione». In effetti il neo assessore proprio per dei problemi personali aveva cercato di schivare la prima richiesta, poi, però, ha accettato. «Ci si è mezza di mezzo pure questa questione delle quote rosa o azzurre - va avanti - e quindi effettivamente diventata complicato rifiutare. Sono ovviamente lusingato e gratificato per questa opportunità professionale, ma anche umana che potrà svolgere lavorando per la collettività. Con il sindaco Ciriani ho già collaborato e da parte mia c'è la massima stima nei suoi confronti e spero sia la stessa cosa per lui. In più questo assessorato è anche attinente a quello che è il mio lavoro, quindi direi che c'è spazio per fare cose discrete. Da lunedì sarò in Municipio dove mi metterò subito a studiare le varie carte». Giuseppe Verdichizzi tra qualche mese festeggerà i 50 anni di lavoro. «E i contributi - conclude - sono tutti reali, neppure uno figurativo».

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