PORDENONE - Si è chiusa con un successo l'opa lanciata da Crédit Agricole sul 17,2% del capitale di FriulAdria detenuto dagli storici azionisti di minoranza, che sono circa 14mila.
LE ADESIONI
Ieri, allo scadere dei cinque giorni (di mercato aperto) di proroga chiesto da Crédit Agricole alla Consob, intatti, sono state 4.054.888 le azioni portate in adesione, pari al 97,483% delle azioni oggetto dell'Offerta e al 16,799% del capitale sociale.
I COMMENTI
«L'altissima adesione all'Opa da parte dei soci - sottolinea Chiara Mio, presidente di FriulAdria - rappresenta un'ulteriore conferma del profondo radicamento nel territorio del Gruppo Crédit Agricole nel nostro Paese, che ha investito una cifra importante per assicurare a tutti i soci una buona remunerazione. È il modo in cui Crédit Agricole ha lavorato tutti i giorni in Italia da più di 40 anni, valorizzando tutti i territori in cui è presente e costruendo relazioni durature con le comunità».
«Il bilancio dell'Opa - le fa eco Carlo Piana, direttore generale di FriulAdria - è di un successo pieno. Dopo l'accoglienza positiva al lancio, i nostri soci hanno confermato con i fatti di aver apprezzato l'offerta del Gruppo Crédit Agricole, plebiscitandone l'adesione. Continueremo a investire nell'economia reale del territorio, mettendo a disposizione di imprese e famiglie insieme al capitale - tutte le nostre competenze, per avere un impatto positivo e duraturo sull'economia del Nord Est. Ci tengo - conclude - a ringraziare in particolare i colleghi della nostra rete, che si sono impegnati al meglio per affiancare i soci e aiutarli a rispondere».
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