Civibank, doppio ricorso per fermare Sparkasse

Giovedì 28 Aprile 2022 di Antonella Lanfrit
Civibank, doppio ricorso per fermare Sparkasse
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Il giorno dopo l'annuncio della riuscita dell'Opa di Sparkasse su Civibank, la banca di Cividale trascina l'operazione in tribunale e la cassa di risparmio a Bolzano risponde a muso duro. È il capitolo che si è aperto ieri con l'annuncio del Consiglio di amministrazione di Civibank, guidato dalla presidente Michela Del Piero, di aver «ricevuto aggiornamenti e assunto deliberazioni» in merito all'Opa in corso, «volte ad accertare l'effettivo rispetto della disciplina di legge» da parte di Sparkasse e anche del suo socio di riferimento, cioè la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, che detiene il 63,6 per cento dell'istituto bancario.

Civibank si è rivolta in Europa e al Tar.


IL RICORSO IN EUROPA


In sintesi, Civibank ha depositato un ricorso al Tribunale dell'Unione europea per ottenere «l'annullamento della decisione della Bce del 23 marzo 2022, volta ad autorizzare, in via diretta, Sparkasse, e in via indiretta, la Fondazione Sparkasse, all'acquisizione di una partecipazione qualificata superiore al 10 per cento e alla successiva acquisizione di una partecipazione di controllo di Civibank». Secondo la banca di Cividale il vulnus starebbe nel fatto che la deroga - contenuta nel decreto legislativo del 1999 relativo alla cessione delle partecipazioni detenute negli istituti di credito da parte delle fondazioni bancarie grazie alla quale la Fondazione Sparkasse ha potuto conservare la partecipazione detenuta nella banca altoatesina non consentirebbe di acquisire il controllo di nuove banche. La deroga è infatti motivata dal fatto che la Fondazione ha sede operativa prevalentemente in regioni italiane a statuto speciale. «Tale deroga è volta a preservare l'identità territoriale delle banche possedute da tali fondazioni bancarie precisa Civibank - nei termini riconosciuti dalla Corte Costituzionale, che ha identificato la ratio dell'articolo 25, comma 3-bis, del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, nel mantenimento di uno stretto legame tra la fondazione e la banca conferitaria, nell'ambito dello stesso territorio».


ISTANZA AL TAR


Il Cda di Civibank ieri ha anche deliberato un ricorso al Tar, che è in fase di proposizione. In questo caso l'azione mira ad ottenere «l'annullamento e la concessione di misure cautelari in relazione al provvedimento di pertinenza dell'autorità di vigilanza sulle fondazioni bancarie, ugualmente inficiato dalla violazione del divieto di acquisizioni extra-regionali». Il Cda cividalese, non da ultimo, ha preso atto di altre iniziative avviate in separata sede dal «Comitato soci e amici della banca Civibank», con l'avvocato docente di diritto dell'economia all'Università di Padova Gianluca Romagnoli, nei confronti di Banca d'Italia, Consob e del Ministero dell'Economia per chiedere a questi soggetti una valutazione sulla legittimità dell'azione rispetto a quanto stabilito dal decreto legislativo del 1999.


GLI ALTOATESINI


«Sorpresa» a Bolzano per i nuovi passi di Civibank, che «hanno quale unico scopo il tentativo di interferire con il normale corso delle Offerte». Le iniziative giudiziarie intraprese nella visione degli altoatesini hanno «l'evidente intento di ostacolare il regolare svolgimento e l'adesione alle offerte pubbliche promosse da Sparkasse. Inutile confermare che sia la Fondazione che Sparkasse hanno agito nel pieno rispetto della normativa applicabile all'operazione e sono state ottenute tutte le necessarie autorizzazioni hanno replicato i vertici bolzanini -. Non resta che rilevare il singolare tempismo di tali iniziative del consiglio di amministrazione di CiviBank, le quali vengono assunte nel momento in cui è stata già superata la soglia minima di adesioni all'offerta». Ma non è finita, Sparkasse, infatti, riservandosi di valutare il merito dei ricorsi annunciati, «reagirà in ogni sede nei confronti di iniziative come quelle rese note», considerate «in frontale contrasto con l'interesse degli azionisti di CiviBank ai quali il consiglio di amministrazione è e sarà tenuto a rispondere».

Ultimo aggiornamento: 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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