Alessio combatte la fibrosi cistica a piedi e in bici: «Con i viaggi aiuto la ricerca»

Il 39enne Tomasella viaggia da 10 anni: prossima meta Capo Nord, con partenza proprio domani dalla sua città

Venerdì 26 Maggio 2023 di Antonella Chiaradia
Alessio combatte la fibrosi cistica a piedi e in bici: «Con i viaggi aiuto la ricerca»

SACILE - Un viaggio in bicicletta con destinazione Capo Nord e partenza domani da Sacile: è questo il nuovo progetto di Alessio Tomasella, il 39enne sacilese affetto da fibrosi cistica e appassionato di lunghe passeggiate a piedi e giri in bicicletta. Quella di Alessio è un'impresa che porta avanti da tredici anni, durante i quali ha percorso più di tredicimila chilometri e attraversato luoghi considerati tra i più significatici del pianeta, dal Cammino di Santiago, a Santa Maria di Leuca nel Salento, al campo base del monte Everest, fino a raggiungere i 5550 metri di altezza.

Una vera passione che oggi lo porta fino alla Norvegia, nel punto considerato più a nord d'Europa, a poco più di 500 chilometri oltre il circolo polare artico.


LA MALATTIA
Nato da padre tedesco e madre salentina, Tomasella si è trasferito a Sacile all'età di 4 anni e da quel giorno ha messo le sue radici nella città della Serenissima dove oggi lavora per un Tour Operator, professione che gli permette di viaggiare e di sfidare la malattia che lo ha colpito dalla nascita. «Per fortuna posso condurre una vita quasi normale commenta a parte le numerose pastiglie che devo prendere durante la giornata, posso dire di ritenermi fortunato. Grazie alla molta attività fisica che svolgo da diversi anni posso aiutare il mio corpo e i miei polmoni. La malattia non mi ha colpito in modo grave, come avviene purtroppo per altre persone che ho avuto modo di conoscere, la media di vita, infatti, si aggira oggi intorno ai 40 anni. Così, anche per questa ragione, ho deciso di continuare con i miei viaggi, per aiutare la ricerca e tutti coloro che ne hanno bisogno. Ritengo che i miei miglioramenti siano dovuti proprio allo sport, consigliato da tutti i medici».


IL GIRO
Il viaggio fino a Capo Nord, che durerà circa 85 giorni, per un totale di 9mila chilometri, prevede un giro ad anello con un tour attraverso Austria, Germania, Danimarca, Norvegia e Finlandia all'andata, per poi tornare passando per Estonia, Lettonia e nuovamente Austria. Tutto questo per raccogliere fondi a favore della Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica Ets, diretta dall'imprenditore e fondatore Matteo Marzotto e per l'ospedale Burlo Garofolo di Trieste. «È da molti anni che pratico queste attività spiega Alessio ; sono amante del trekking, ma anche della bicicletta e grazie al mio lavoro riesco ad organizzarmi al meglio per viaggiare. Mi preparo allenandomi durante l'anno e quando parto porto con me tende da campeggio e decido gli spostamenti giorno per giorno. Solitamente faccio questi percorsi da solo prosegue : certo, è piacevole stare in compagnia con altri amanti dell'avventura come me, perché dimezzi la fatica e ci si aiuta a vicenda, ma si tratta di percorsi impegnativi e spesso preferisco gestirmi da solo, in modo da fermarmi quando ho bisogno e cambiare l'itinerario se lo trovo necessario. Si tratta di una vera sfida con me stesso».


IL DOMANI
Nel suo futuro Alessio continua a vedere viaggi a piedi e bicicletta, l'arrivo in Islanda e in Patagonia, la terza calotta glaciale continentale al mondo dopo quelle dell'Antartide e della Groenlandia. La voglia di compiere queste imprese è nata nel 2010, quando si è avventurato per la prima volta lungo il Cammino di Santiago di Compostela, una rete di itinerari lunga 800 chilometri, patrimonio dell'umanità, che attraversano strade francesi e spagnole. Ed è lì che ha scoperto quanto questo tipo di sport gli permette di sentirsi vivo e di stare meglio.

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