Vola l'export del Friuli Venezia Giulia: +51,3%, frena solo verso la Russia (-14%)

Sabato 11 Giugno 2022
Friuli VG export in crescita, settore navale trainante

FRIULI VG - Nel primo trimestre del 2022 il valore delle vendite estere delle imprese del Friuli Venezia Giulia (pari a 5 miliardi di euro) ha evidenziato una sensibile crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+51,3%, 1,7 miliardi in più). Lo rileva una ricerca dell'Ires Fvg che ha rielaborato dati Istat. A livello nazionale la variazione è stata del +22,9%; solo la Sicilia (+71,9%) e la Calabria (+56,6%) hanno fatto registrare degli andamenti più sostenuti rispetto alla regione del Nordest. Sempre nel primo trimestre 2022 si riscontra anche un notevole incremento del valore delle importazioni regionali (+49,1%); l'avanzo commerciale è comunque aumentato (da 1,3 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2021 a 2 miliardi quest'anno).

Cantieristica navale trainante

Il risultato decisamente positivo è stato determinato in primo luogo dall'andamento della cantieristica navale, caratterizzata come è noto da una elevata variabilità dell'export nel tempo, che nel primo trimestre dello scorso anno aveva evidenziato un valore quasi nullo (appena 9,2 milioni di euro contro i 711 del primo trimestre 2022). Al netto di questo comparto la variazione dell'export regionale sarebbe stata ugualmente positiva (pari a +30,2%) e superiore a quella nazionale (+22,9%) e del Nordest (+24,2%). Oltre a questa dinamica caratteristica della regione, occorre considerare i forti rialzi dei prezzi registrati in diversi settori, come ad esempio quello dell'acciaio.

Il comparto delle produzioni in metallo fa infatti segnare un incremento del valore delle vendite pari a quasi +50% nei primi tre mesi. Nello stesso periodo, inoltre, il valore delle importazioni dei prodotti della siderurgia è aumentato del 66%. I dati territoriali evidenziano per quanto detto un risultato particolarmente positivo dell'area isontina (+312,3%). Tutte le altre province mostrano comunque incrementi superiori (Udine +34,2%, Trieste +36,1%) o in linea rispetto alla media nazionale (Pordenone +22,9%).

Boom dei mercati extracomunitari

In merito alle destinazioni geografiche dell'export delle imprese regionali, si osserva infine una crescita sostenuta dei flussi destinati al mercato extracomunitario (+83,9%), in particolare verso gli Stati Uniti (+301,8%, un andamento connesso al settore della cantieristica navale). Anche gli scambi con i partner commerciali più importanti come la Germania (+36,2%), la Francia (+27,9%) e l'Austria (+45,6%) presentano degli andamenti fortemente crescenti. Gli scambi commerciali con la Russia, dopo diversi anni di sanzioni e infine a causa del conflitto in corso, si sono ridotti. L'export è passato da 45 milioni di euro nei primi tre mesi del 2021 a 39 milioni nello stesso periodo di quest'anno (-14,1%).


 

Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 10:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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