Salone del Mobile, presenze record dal Nordest. L'export spinge il settore in Veneto e nel Friuli Venezia Giulia

Feltrin (Federlegno): «Incertezza ma non ci fermeremo». Snaidero: «Ricavi + 20% nel 2022»

Martedì 7 Giugno 2022 di Maurizio Crema
Salone del Mobile, presenze record dal Nordest

Il Salone del Mobile riparte all'insegna della ripresa e del Nordest, area decisiva per il design e l'arredamento italiano. «La grande partecipazione alla 60esima edizione è la risposta migliore che il settore potesse dare dopo le difficoltà e le incertezze degli ultimi due anni che, purtroppo, non sembrano però ancora essere finite - il commento del presidente di Federlegno Arredo, Claudio Feltrin -. Il 2021 ha segnato per la filiera un anno al di sopra delle aspettative, con un fatturato alla produzione di oltre 49 miliardi di euro e un + 14% sul 2019, un + 7,3% di export e un + 18,4% del mercato italiano. Numeri che premiano la qualità dei nostri prodotti in termini progettuali, di design, di ricerca dei materiali, di durabilità e di sostenibilità, nonché un ritrovato interesse per lambiente domestico, spinto, nel mercato nazionale, anche dai bonus edilizi messi in campo dal Governo - ha aggiunto l'imprenditore trevigiano -. Certo è che la situazione geopolitica, linflazione, linnalzamento vertiginoso dei costi delle materie prime rischia, nel secondo semestre dell'anno, di tirare il freno a mano ai risultati raggiunti nel 2021».Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna coprono da sole il 75% del valore esportato in quasi 200 Paesi e tra queste regioni è il Friuli-Venezia Giulia a registrare la crescita più consistente (+ 28,2% sul 2020 + 12,9% sul 2019).

E anche il commercio digital secondo la società veneziana di consulenza web Calicantus aumenta decisamente.


Veneto, mobili e arredamento


Il Veneto, con un fatturato di circa 7,3 miliardi, di cui 5,2 miliardi per l'arredo, 6.842 imprese e 44.951 addetti, è la seconda regione per esportazioni nella filiera legno-arredo (3,7 miliardi nel 2021, di cui 2,9 per mobili e illuminazione) con un saldo commerciale pari a 2,2 miliardi. L'export totale nel 2021 è cresciuto del + 15,8% rispetto al 2020 e ha recuperato anche sul 2019 + 3,9%. La Francia si conferma il principale mercato di riferimento, + 24,8% sul 2020 e + 9,9% sul 2019. Continua la crescita (+5% sul 2020) verso la Germania col Veneto che rappresenta con una quota del 40,4% il primo fornitore di mobili in questo paese. Gli Stati Uniti si attestano al terzo posto. Treviso è la prima provincia veneta per valore di esportazioni di mobili, 1,8 miliardi nel 2021 con una crescita del + 8,9% rispetto al 2020 e dell'1,8% sul 2019.


Fiera del mobile


Non è dunque un caso che le imprese di Veneto e Friuli Venezia Giulia si presentano in forze a questo Salone del Mobile in programma da oggi al 12 giugno a Rho Fiera (ma con centinaia di appuntamenti a Milano).
Uno dei gruppi leader è Snaidero che ieri ha annunciato dati in crescita. «Il bilancio consolidato netto del gruppo si chiude a 106 milioni di euro nel 2021, contro i 95 milioni dell'anno precedente, con una redditività che è tornata sopra il 4%, dopo tanti anni - ha affermato Massimo Manelli, amministratore delegato dell'azienda friulana rilanciata dal fondo Dea Capital -. Per quanto riguarda il brand Snaidero, l'export è intorno al 70%, mentre il 30% è realizzato nel mercato domestico. Nel 2022 siamo partiti fortissimo, stimiamo di chiudere l'anno con un aumento di fatturato del 15%-20% in più».

Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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