A Sacile una passeggiata si trasforma in gimcana: tutto per evitare i "ricordini"...

Martedì 27 Novembre 2018 di Daniela Pillon
A Sacile una passeggiata si trasforma in gimcana: tutto per evitare i "ricordini"...
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SACILE - Percorrere le vie di Sacile obbliga spesso a fare vere e proprie gimcane per evitare di mettere i piedi sopra gli escrementi di cani e magari di cadere, come è già successo un paio di volte di recente. Le proteste ormai si moltiplicano, in particolare da parte dell'ex consigliere 5 Stelle, Gianfranco Zuzzi, ma i risultati tardano a venire. Tra le tante voci di malcontento c'è anche quella di Marialuisa De Nardi, una sessantenne che si dichiara animalista convinta e che per i cani ha una vera passione. «Un po' meno per quei padroni commenta amareggiata - che, violando le regole, non si sognano di raccogliere le deiezioni dei loro amici pelosi. Martedì, lungo il tragitto che da casa mia in via Martiri Sfriso porta alla più vicina farmacia, mi sono imbattuta in ben quattro sgradevoli ricordini su cui, più di qualcuno, aveva involontariamente appoggiato la scarpa. Ma si pensi a anche a chi, come me, esce a passeggio con la nipotina nel carrozzino, e vedersi costretta a scendere dal marciapiede per evitare di imbrattarne le ruote con il rischio, poi, di lasciare sul pavimento di casa tracce sgradite e pericolose per i piccoli che gattonano. Non capisco prosegue perché i proprietari di cani non si premuniscano degli appositi sacchettini per raccogliere le deiezioni. In passato c'erano anche dei distributori in centro, ma devono essere stati rimossi. In ogni caso, legarne un paio al guinzaglio non credo sia una gran fatica, né abbia un costo significativo. Purtroppo se si fa notare al padrone del cane che sta violando una norma si viene spesso apostrofati in modo non certo educato. Mi è capitato persino di vedere una elegante signora coprire la deiezione del proprio cane con una foglia come se, occultandola alla vista, la violazione della norma fosse meno grave. Personalmente conclude mi fermo sempre a raccogliere i bisognini del mio minuscolo cagnolino anche se, a causa di un intervento alla spina dorsale, chinarmi mi costa gran fatica e forte dolore. Il rispetto per il decoro e per la libertà altrui, però, ha la precedenza». Mariluisa ha più volte segnalato il problema e suggerito di posizionare più telecamere lungo le vie del centro per individuare i responsabili e applicare le relative sanzioni. «Un altro problema che ho segnalato racconta è la conduzione da parte di alcuni giovani di cani di razze pericolose, tipo pitbull o rottweiler, sprovvisti di museruola e con guinzagli non regolamentari. Lo scorso anno il cucciolo di una mia conoscente è stato sbranato proprio da un Akita Inu. Quando esco con il mio cane, una femmina allegra e intraprendente che cerca sempre di avvicinarsi agli altri cani, sono terrorizzata dalla paura di incontri ravvicinati in cui potrebbe avere la peggio».
Ma quali sono gli obblighi che i proprietari dei cani devono rispettare quando circolano in compagnia del proprio quattro zampe? Innanzitutto è buona norma stipulare una polizza assicurativa che copra eventuali danni a terzi. Un cane di grossa taglia e/o aggressivo dovrebbe essere affidato solo a persona esperta in grado di contenerne l'esuberanza, l'animale, inoltre, deve essere condotto con un guinzaglio non più lungo di 1,50 metri. Il proprietario, infine, deve avere con sé la museruola per poterla mettere in caso di pericolo per l'incolumità di persone o animali oppure su richiesta delle autorità competenti.
Ultimo aggiornamento: 14:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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