Electrolux, l'azienda conferma
il piano ma congela gli esuberi

Lunedì 7 Aprile 2014
Electrolux, l'azienda conferma il piano ma congela gli esuberi
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ROMA - Qualche centinaio di lavoratori dell'Electrolux hanno protestato in presidio sotto al ministero dello Sviluppo economico, dove si è tenuto l'incontro sul piano industriale della multinazionale per il futuro dei siti italiani di Porcia, Susegana, Solaro e Forlì. «Resisteremo un minuto di più di Electrolux», si legge sulle maglie di alcuni manifestanti.



Nell'ultimo piano reso noto dall'azienda ci sono 1.270 esuberi (a 8 ore lavorative) su 6.185 dipendenti e 150 milioni di investimenti. Al tavolo, oltre ad azienda e sindacati, i ministri dello Sviluppo, Federica Guidi, e del Lavoro, Giuliano Poletti, e i presidenti delle Regioni coinvolte (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna).



Electrolux - si è appreso nel tardo pomeriggio - non modifica il piano da circa 1.200 esuberi. Lo sostengono fonti sindacali presenti all'incontro in corso al ministero dello Sviluppo. L'azienda conferma le intenzioni già presentate al sindacato che non prevedono chiusure e tagli salariali, ma 430 esuberi a Porcia, 270 a Susegana, 180 a Solaro, 160 a Forlì

e 150 negli staff.



Electrolux conferma il piano e si impegna a non licenziare, a proseguire il dialogo con il sindacato e a non intaccare i salari. Lo sostengono fonti aziendali presenti all'incontro con sindacati e istituzioni in corso al ministero dello Sviluppo.



Electrolux «propone di gestire i 1.200 esuberi individuati in Italia con i contratti di solidarietà fino al 2017». In particolare Electrolux ha individuato 430 esuberi a Porcia, 270 a Susegana, 160 a Forlì, 180 a Solaro, 150 tra il personale di staff. L'azienda avrebbe apprezzato lo sforzo del Governo per fare restare la Spa in Italia, ma sostanzialmente non ha ridotto il numero degli esuberi che resta elevato. Non previste chiusure di impianti.



Debora Serracchiani, presidente della Regione Fvg, non ha nascosto la sua preoccupazione per i dati e i "numeri" forniti da Electrolux, sia al riguardo della produzione che per i livelli occupazionali. Resta dunque fermo il livello di guardia da parte della Regione, che su questi dati "continuerà a lavorare", con la certezza di non dover gestire esuberi di personale sino al 2017.
Ultimo aggiornamento: 20:54

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