Si concluderanno nelle prossime settimane le riprese del docufilm "Cavalcando la tigre", che racconta la vita e le opere di Lino Zanussi, il grande capitano d'industria pordenonese, perito in un incidente aereo a San Sebastian il 18 giugno del 1968, all'età di soli 48 anni.
Il progetto è dell'Associazione La Voce di Pordenone, guidata dall'inossidabile Mario Sandrin.
La cavalcata
E poi con una narrazione che sarà la sintesi di una doviziosa ricerca storica ed archivistica, nonché con ricostruzioni affidate ad attori e comparse, che facciano rivivere l'atmosfera e le vite di quegli anni e di quegli uomini, febbrili ed appassionati. La straordinaria cavalcata che portò in poco più di un ventennio una fabbrica di provincia a diventare l'azienda padrona del mercato europeo degli elettrodomestici. Su quella scia crebbero anche la città di Pordenone e l'intero territorio. Va infatti ricordato che Zanussi - che aveva iniziato a lavorare da adolescente nella fabbrica del padre, che produceva stufe e cucine a legna con il marchio Rex - si interessò molto allo sviluppo delle istituzioni di formazione, dall'apertura in città di un istituto professionale per l'industria e l'artigianato (che oggi porta il suo nome) alla partecipazione al Cuoa, scuola di formazione post-universitaria all'interno della facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova. Ma seppe anche avere sempre un orizzonte vasto, facendo tesoro dei viaggi negli Stati Uniti o in Giappone, attorniandosi di collaboratori capaci, spesso provenienti da fuori regione.
Il docufilm
L'idea, subito sposata dall'Associazione La Voce, è di Stefano Candiani, altro pordenonese doc, uomo di finanza, che si è interessato prevalentemente della raccolta fondi sponsorizzazioni. Regia e sceneggiatura sono di Piergiorgio Grizzo.
L'attore udinese Raffaello Balzo (noto al grande pubblico per essere stato protagonista di serie tv di successo come "Elisa di Rivombrosa", "Centovetrine", "Un posto al sole") veste i panni di Zanussi; Erica Alberti, attice pordenonese che vive e lavora a Londra, è la voce narrante; nel cast anche Andrea Appi e Ramiro Besa (in arte I Papu) ed altri attori e volti noti friulani. Le riprese (telecamere guidate da Ermes Turrin) sono state effettuate tra Pordenone, Cordovado, Claut, Venezia, Cortina d'Ampezzo, Erto e Casso, e Val di Brenta.
La première
La première pordenonese è in programma giovedì 14 settembre a Cinemazero nell'ambito dI Pordenonelegge, un'altra importante proiezione si terrà a Porcia (Sala Diemoz) nel mese di ottobre, dopodiché l'opera seguirà una distribuzione nazionale.