Sport e sesso, la conferenza è osé:
«Tolgo mia figlia da quella squadra»

Martedì 2 Giugno 2015
Sport e sesso, la conferenza è osé: «Tolgo mia figlia da quella squadra»
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L'incontro "Lo sport fa bene al sesso, il sesso fa bene allo sport", andato in scena due settimane fa all'auditorium civico e organizzato dall'amministrazione comunale, aveva aperto la porta alle polemiche.



Da un lato i sostenitori, convinti della bontà (e del taglio scientifico) dell'iniziativa; dall'altro alcuni genitori di atleti e atlete minorenni che hanno giudicato fuori luogo tutto quel parlare di sesso alla presenza di società che annoverano, tra gli iscritti, molti under 18. Ma che dalle polemiche potessero nascere azioni concrete, ecco, quello non se l'aspettava nessuno.

Invece è accaduto pochi giorni fa, quando un genitore, sulla scia della discussione legata all'incontro su sesso e sport, ha deciso di ritirare la propria figlia dall'attività sportiva. La motivazione è legata proprio all'atteggiamento tenuto dalla società sportiva in seguito all'evento promosso dall'amministrazione comunale, giudicato evidentemente troppo licenzioso dal genitore in questione. Ma di cosa si era parlato, nello specifico, durante la conferenza? Ciò che è emerso dall'incontro è stato sostanzialmente uno "spot" a favore dell'attività sessuale prima della pratica sportiva. A beneficiarne - questa, in sintesi, la conclusione a cui è giunta la conferenza - sarebbero soprattutto le donne, che svilupperebbero dopo l'attività sessuale una carica suppletiva che aiuterebbe l'agonismo in campo sportivo. Considerazioni mediche che però hanno fatto storcere il naso a qualcuno. Non tanto per la conclusione in sè, quanto per un messaggio che potenzialmente potrebbe essere arrivato anche ad atlete minorenni che frequentano le società sportive roveredane. A rispondere alle critiche era stato Palmiro Bran, presidente della società ginnastica Vis et Virtus, che senza remora alcuna aveva partecipato all'incontro: «Nessuno si scandalizzi - aveva detto Bran -, la società ginnastica Vis et Virtus non ha avuto niente in contrario rispetto all'incontro sul rapporto tra sesso e sport organizzato dall'amministrazione comunale. La conferenza - precisava - è stata gestita da una personalità molto competente (il dottor Michele Vanin, specialista in ginecologia ed ostetricia ndr) e non ha affatto costituito un problema. Anzi, ho trovato che incontri del genere potessero incrementare il livello culturale delle persone, e del paese tutto».
Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 18:22

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