Commercio avorio, sequestrati oggetti per 7mila euro. Denunciate 19 persone tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Toscana

Due manufatti contenenti avorio sono stati sequestrati nell’abitazione di una persona residente nel pordenonese

Giovedì 28 Settembre 2023
Commercio avorio, sequestrati oggetti per 7mila euro. Denunciate 19 persone tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Toscana

Nell'ambito della lotta al traffico di avorio, attività illecita che sta mettendo a rischio estinzione alcune specie di elefanti, i Carabinieri Forestali hanno denunciato complessivamente nei giorni scorsi 19 persone ed eseguito perquisizioni su delega della Procura della Repubblica di Trieste tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Toscana.  Tutti risultano indagati per la vendita o acquisto di oggetti in avorio senza la prescritta documentazione.

L'operazione

In Fvg i controlli sono stati eseguiti dai militari del Cites di Trieste, il nucleo per la tutela delle specie di fauna e flora protette, con accertamenti mirati in negozi di antiquariato, case d’asta e rigattieri. Ma anche monitorando le principali piattaforme di vendita online.
L’operazione è scattata a seguito di un controllo presso un’attività di antiquariato triestina che ha portato al sequestro di due oggetti. Da lì si è sviluppata l’indagine al termine della quale sono state denunciate 15 persone, risultate spesso non consapevoli del reato commesso. In Friuli Venezia Giulia due manufatti contenenti avorio sono stati sequestrati nell’abitazione di una persona residente nel pordenonese, denunciata, a cui si è risaliti in seguito a controlli effettuati a carico di un commerciante fiorentino. Altri due individui, residenti in provincia di Trieste, sono state denunciati per la vendita sulla piattaforma online Subito.it
Gli oggetti complessivamente sequestrati hanno un valore stimato di 7.000 euro e comprendono monetiere in legno ebanizzato con intarsi, statuette, sculture, miniature dipinte, ventagli, porta oggetti, porta reliquie, bastone da passeggio e raffigurazioni sacre. Le Procure di Trieste e Pordenone continuano ad indagare. 
I Carabinieri del Cites invitano i cittadini che possiedono oggetti in avorio, spesso ereditati da parenti che nel secolo scorso si erano recati in Africa per motivi turistici o lavorativi, e, in particolare, per chi opera nel settore degli oggetti di antiquariato, di porre la massima attenzione nella vendita di manufatti realizzati con zanne di elefante, in particolar modo a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi regolamenti europei che hanno apportato cambiamenti molto più restrittivi per la loro commercializzazione.

Ultimo aggiornamento: 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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