CASARSA DELLA DELIZIA - Numeri in crescita per la cantina di Casarsa nella prima metà dell'anno, sia per quanto riguarda il mercato italiano sia per le esportazioni. E intanto si guarda già con fiducia alla vendemmia di quest'autunno, vista la piovosità che sta caratterizzando gli ultimi mesi.
I numeri
A tracciare un primo bilancio è Mirko Bellini, direttore de La Delizia viticoltori friulani. «Le vendite in questo inizio 2023 sono positive dichiara : nella grande distribuzione italiana stiamo confermando i nostri numeri, mentre nel canale Horeca (hotel, ristoranti e caffetterie), sempre italiano, siamo a un +10% rispetto al 2022, con un traino da parte delle località turistiche».
Innovazione
«Anche la forma scelta spiegano dall'ufficio marketing evoca il profilo dei vigneti La Delizia, mentre le lamine oro per i vini bianchi e di bronzo per i vini rossi donano luminosità e vitalità all'etichetta come il sole fa per il vigneto. Il lettering, pulito nelle sue linee ma allo stesso tempo intrigante, sa coniugare estetica e modernità. Il tutto in un rimando preciso tra vino, territorio e la sua gente». «Era il momento giusto per dare un nuovo "vestito" a Sass Ter commenta il presidente de La Delizia Flavio Bellomo per continuare a raccontare nel miglior modo la qualità dei suoi vini ad un mercato di consumatori che vuole sempre più conoscere, già attraverso la grafica e il packaging, non solo la tipologia del vino, ma anche il territorio, la realtà della cantina e la sua storia, ricca di tradizione, ma con lo sguardo rivolto al futuro». La filiera coinvolge anche altre aziende, principalmente del Nordest, che dall'etichetta fino al tappo in sughero e alla capsula sposano i valori sostenibili della cantina. «I nostri vini Sass Ter conclude Mirko Bellini sono il frutto di un'accurata selezione delle uve e di una sapiente vinificazione condotta nel pieno rispetto dei tratti distintivi ed aromatici degli acini. Con questo progetto di rinnovamento, comunicativo e commerciale, abbiamo voluto esaltare non solo la qualità dei nostri vini, ma anche celebrare un tributo alla terra friulana e alla sua gente. Le scelte permettono ora alla linea di rivelare immediatamente al consumatore espressività e vitalità dei nostri vini, apprezzati in tutto il mondo».