Botte, minacce e insulti in classe: un piccolo esercito di bocciati con il cinque in condotta

Domenica 2 Luglio 2023 di Sara Carnelos
Bullismo a scuola

PORDENONE - C’è chi in provincia ha chiuso in provincia l’anno scolastico con un “cinque” in comportamento, non un’insufficienza isolata, e si vedrà costretto a ripetere l’anno scolastico.

Casi rari suffragati da oltre un mese di sospensione per pesanti minacce e comportamenti gravissimi che il più delle volte vedono coinvolti in itinere le forze dell’ordine e gli assistenti sociali. Chi ha collezionato oltre venti note disciplinari può aver ricevuto un sei in comportamento, per una decina si arriva generalmente al 7, ma non c’è un numero preciso di infrazioni, il più delle volte i criteri di giudizio sono generici tanto che dipende dall’interpretazione dei singoli consigli di classe. 


IL QUADRO


In generale i voti di comportamento vanno dal 7 al 10. Dove i 10 sono sempre più rari, poiché tra le voci ci sono l’impegno, la presenza assidua, il ruolo propositivo, la partecipazione e quest’ultima può dipendere dal carattere più o meno espansivo del giovane. Dopo l’annuncio della stretta sul comportamento da parte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, si è aperta una riflessione. Il primo dato che emerge è la diversità delle regole da scuola a scuola: non esiste una tabella univoca che indichi precisamente i parametri per i voti di comportamento, perciò, nel nome dell’autonomia troviamo esiti diversi. Gli item delle voci di comportamento dei licei, piuttosto che dei tecnici e dei professionali sono differenti, ma anche da liceo a liceo ci sono valutazioni differenti, basti pensare quanto accaduto a Rovigo, dov’è dovuto intervenire il ministro in persona per riaprire il consiglio di classe e rivedere al ribasso il voto di comportamento di coloro che avevano sparato pallini alla docente. 


SUL TERRITORIO


Le situazioni di gravità sono in aumento, all’interno delle mura scolastiche anche quest’anno si sono verificati casi di minacce agli insegnanti, sono volati pugni tra allievi, in alcuni casi i ragazzini attendevano sistematicamente fuori dai cancelli delle scuole altri alunni in modo reiterato, tanto che si sono verificati cambi di scuole in corso d’anno e anche ricoveri per episodi di bullismo. 


LE TESTIMONIANZE


Ma come viene attribuito il voto di condotta in caso di mancato rispetto delle regole scolastiche? «Il 5 viene attribuito – spiega la dirigente Alessandra Rosset – quando ci sono situazioni gravissime, diversi giorni di sospensione, in concomitanza con nessun ravvedimento, anche i 6 sono rari. Assistiamo sempre più a comportamenti oppositivi, arroganti, sfidanti, casi di furto e violenza tra compagni per questo nelle scuole ci dovrebbero essere gli educatori. Si auspica una formazione del personale sui singoli casi che possono accadere, il patto educativo con le famiglie è importante e dovrebbe essere rivisitato durante l’anno». «Il 5 in comportamento – riferisce il dirigente Piervincenzo Di Terlizzi – determina la non ammissione all’anno successivo, raramente viene dato poiché lo Statuto degli studenti e delle studentesse indica che ogni sanzione disciplinare mira al processo di consapevolezza dello studente per raggiungere comportamenti idonei, perciò, durante l’anno gli studenti possono comprendere quanto hanno fatto e migliorare tanto da non arrivare alla bocciatura». Molte scuole riescono a far svolgere agli allievi attività a beneficio dei compagni e della comunità, non solo con la pulizia della scuola. «I genitori anche nei casi più disagiati delle scuole medie – chiarisce il dirigente scolastico Francesco Gri – accettano di convertire la sanzione di tre giorni in attività a favore della comunità scolastica, il nostro scopo è educativo, come pulire, dipingere, chi è sanzionato fa lezioni alla classe ad esempio sull’utilizzo corretto dei social, gli altri studenti vedono che c’è stata una sanzione ed è esemplare per tutti, in questo modo i problemi vengono affrontati in modo costruttivo e non punitivo».

Ultimo aggiornamento: 10:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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