Benzina, scatta l'obbligo di esporre il prezzo medio regionale: «Noi in ferie tre settimane chiudiamo anche il self: nessuno per cambiare il cartello»

Mercoledì 2 Agosto 2023 di Antonella Chiaradia
Benzina, scatta l'obbligo di esporre il prezzo medio regionale: «Noi in ferie tre settimane chiudiamo anche il self: nessuno per cambiare il cartello»

Corsa dei distributori per esporre il prezzo medio di carburante. Ieri, primo di giorno di agosto, è scattato l’obbligo per tutti gli esercenti di benzina di esporre a quanto ammonta il costo medio regionale, in fianco a quello di vendita.

Si tratta di una norma stabilita dal decreto del governo Meloni per favorire la trasparenza nei prezzi del carburante. Una misura che include anche un rafforzamento dei poteri sanzionatori del garante. C’è dunque la volontà di intervenire per punire chi specula e di fare fronte al maxi rincaro di benzina e gasolio. 

Una regola messa subito in pratica dai rivenditori della Destra Tagliamento che da ieri, hanno posto, in posizione ben visibile quanto richiesto, anche se il periodo di agosto, tra ferie e chiusure non aiuta. «Hanno deciso di far partire questa nuova norma ad agosto, proprio quando chiudiamo per le ferire – ha commentato Stefano, titolare di un distributore a marchio IP – Noi rimarremo chiusi per tre settimane e saremo costretti a tenere serrata anche la parte dedicata al Self-service perché non abbiamo nessuno che, quando noi non ci siamo, possa cambiare il prezzo medio ogni giorno. Questo andrà ad incidere sui mezzi di trasporto dotati della nostra tessera che contavano di poter continuare a rifornirsi da noi, come le ambulanze, le quali per comodità usano questo distributore e che purtroppo per tre settimane non potranno più farlo».

A non chiudere, ma a non vedere nulla di vantaggioso nel nuovo decreto Fabio Tesolin, proprietario del distributore Esso in viale Grigoletti. «Abbiamo esposto un cartello provvisorio, scritto a mano, perché deve ancora arrivarci quello ufficiale, tra oggi e domani ce l’avremo, ma non credo che i nostri clienti saranno molto soddisfatti. Ogni distributore, come normale che sia – ha continuato il titolare – cercherà da adesso in poi di avvicinarsi al prezzo medio, quindi diminuirà la concorrenza e i prezzi di chi vendeva a meno la benzina e il gasolio potrebbero alzarsi».

Un cambiamento con cui dovranno fare i conti dunque i titolari che ogni giorno avranno l’incarico di fare attenzione e aggiornare il cartellone, perché basta un giorno di inadempienza per essere sanzionati con cifre salate. «Non abbiamo ancora esposto - ha commentato un operatore di un altro distributore del centro di Pordenone - perché il titolare non c’è, ma quando arriverà domani provvederà». Naturalmente continuerà per il Friuli Venezia Giulia ad esistere il contributo regionale sugli acquisti di carburante con le norme che rimarranno invariate. Lo sconto sarà sempre, per la zona di Pordenone, di 29 centesimi al litro per la benzina e di 20 centesimi a litro per il gasolio.

Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 10:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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