Appartamenti in affitto? L'incubo per un 21enne: «Non basta uno stipendio sicuro, vogliono le coppie»

Giovedì 8 Dicembre 2022 di M.A.
Pordenone, appartamenti in affitto, difficile ricerca per i giovani
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PORDENONE - Sei giovane? Hai un lavoro stabile e uno stipendio regolare con un contratto a tempo indeterminato? Tutto dovrebbe essere facile e immediato. La casa te la dovrebbero dare in affitto senza grandi problemi. Invece le cose non vanno proprio così, e tra colloqui personali e sondaggi preventivi, riuscire a staccare un contratto diventa un'odissea.
La storia - che è quella di tutti i giorni e di molte persone - la racconta Fabio, un ragazzo 21enne di Pordenone che ha scelto di spiegare cos'ha dovuto affrontare negli ultimi mesi per trovare una casa in affitto.

Per se stesso e per viverci, non per una vacanza con un gruppo di amici.


DIFFICOLTÀ
Il primo tentativo è andato in scena con le agenzie. «Ma in quel campo - racconta Fabio - c'è davvero poco per le tasche di un giovane che lavora. Io ho bisogno di un appartamento non enorme, in grado di offrirmi comfort ma a dei prezzi non impossibili». La soluzione bis, quindi, è praticamente scontata: rivolgersi alla rete, ai numerosi (e assolutamente affidabili) portali che sono incaricati di mettere in relazione la domanda e l'offerta. Ed è lì che si è immerso anche il pordenonese Fabio. «La mia necessità - ha raccontato ancora - è quella di cambiare la mia sistemazione. Non ho un'urgenza, quindi mi sono messo a vagliare con cura tutte le possibilità, ma sono finito contro un ideale muro di gomma». Il problema? Fabio è giovane. Ha 21 anni. E qui entra in gioco la poca fiducia da parte di chi la casa la mette in affitto.


LE INDAGINI
Il bello (si fa ovviamente per dire) viene adesso. Sì, perché il ventunenne pordenonese Fabio qualche offerta l'avrebbe anche trovata. Ma non pensava di certo di dover passare attraverso colloqui privati anche lunghi, aperitivi tra proprietario e papabile affittuario «solo per conoscersi». Il tutto per poi sentirsi rispondere con un «no», con un rifiuto dettato spesso e volentieri proprio dall'età del richiedente. «Praticamente tutte le persone che ho contattato dopo aver letto i rispettivi annunci - ha spiegato sempre il giovane pordenonese che ha scelto di raccontare la sua storia - mi hanno poi riferito che non avrebbero affittato l'appartamento a un ventunenne».
E le ragioni alla base di questo pensiero possono essere diverse. «Sono ad esempio tutti spaventati - riferisce sempre Fabio - dal fatto che io, essendo giovane, potrei scegliere di vivere in una determinata abitazione per un periodo limitato di tempo». Un bell'ostacolo, per chi punta invece ad un contratto più lungo, in grado cioè di garantire un guadagno sicuro su più anni e di limare l'impatto della tassazione e dei costi della manutenzione straordinaria degli immobili.
Il secondo timore che anima la mente di molti proprietari è quello legato ai possibili danni che uno o più giovani potrebbero arrecare alla casa che viene messa in affitto. Si preferisce insomma affittare un appartamento a una coppia con un figlio piccolo, tralasciando però il fatto che sono proprio le coppie giovani a volere case migliori, magari energeticamente più performanti.
«Io però - conclude sempre il pordenonese Fabio - mi presento sempre con una lettera di referenze del mio capo, il mio contratto di lavoro stabile e la mia busta paga. Un appartamento posso permettermelo, così come posso permettermi di pagare regolarmente l'affitto tutti i mesi». Eppure spesso conta solamente l'età, diventata un ostacolo apparentemente insormontabile.

Ultimo aggiornamento: 9 Dicembre, 15:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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