BRUGNERA - L'alchimista delle marmellate si tuffa in un nuovo esperimento nel mondo degli alcolici: Alessio Brusadin, che dopo aver trascorso anni nelle vesti di chef nei migliori ristoranti di Londra ha iniziato a produrre confetture, nel 2021 ha lanciato una nuova linea di liquori e di amari. «Volevamo dei sapori legati al resto della nostra produzione: abbiamo scelto cinque confetture il cui gusto ispira quello di altrettanti liquori - racconta Brusadin -.
La storia di Brusadin inizia a Pordenone, compie un lungo giro oltre la Manica e fa ritorno nella terra natia: ha cominciato a lavorare qui come cuoco, ma dopo il servizio militare ha trascorso una quindicina di anni in Inghilterra. Lì ha lavorato in cucine di altissimo livello - Hyde Park Hotel, Halkin Hotel con Gualtiero Marchesi, Metropolitan Hotel - tra cui quella del primo ristorante italiano a Londra ad ottenere una stella Michelin. Poi si è messo in proprio: con il suo secondo locale nel 1999 ha vinto il premio di miglior ristorante italiano a Londra.
IL RITORNO
Lo chef è tornato definitivamente in Italia nel 2009: ha aperto un ristorante a Caldaro, in provincia di Bolzano, e ha messo su famiglia. Quindi, la scelta di dedicarsi alla creazione di confetture. «Eravamo stufi della vita del ristorante e abbiamo deciso di mollare: non riuscivo più a reggere quei ritmi - racconta il cuoco e imprenditore -. Allora sono uscito dalla cucina senza uscire dalla cucina: continuo a usare il know-how che ho acquisito negli anni da chef, ma gli orari sono quelli di un laboratorio. Così riesco ad avere uno stile di vita molto più regolare, pur divertendomi molto cucinando e inventando». La linea di Brusadin è per così dire inusuale: Invasi dal gusto è specializzata in confetture dai gusti particolari (sono oltre 60), ricette uniche, ragù di selvaggina, abbinamenti fuori dal comunes e chutney, un tipico prodotto inglese che lo chef ha italianizzato. «La maggior parte delle ricette le ho inventate di sana pianta - rivela il cuoco -. Facciamo anche creme di frutta al cioccolato, che non sono altro che confetture di frutta con il 10% di cioccolato aggiunto a fine cottura. Ho dovuto impormi di fermarmi, perché di idee per nuovi gusti ne avrei a bizzeffe».
LA LAVORAZIONE
Ma le ricette non sono l'unico aspetto che contraddistingue il marchio: ogni passaggio della lavorazione, infatti, viene svolto in modo completamente artigianale con pentole, fuoco, imbuti e mestoli - nella cucina di Brusadin non c'è l'ombra di un macchinario industriale. Lavoriamo la frutta a piena maturazione in modo che abbia il massimo dei colori, dei sapori e degli odori spiega lo chef. È una cosa che chi produce con metodi industriali non può fare, perché le macchine non riescono a lavorare prodotti teneri, ma solo la frutta più dura che non è ancora giunta a completa maturazione. È un vantaggio incredibile, e si sente fin da subito, aprendo i vasetti. In più, lavoriamo tutto in piena stagionalità. La maggior parte della materia prima proviene dal mercato di Treviso, mentre gli agrumi vengono acquistati direttamente da un'azienda agricola di Siracusa.
LA NOVITÀ
I liquori nati nel 2021 sono stati concepiti per ampliare la base dei clienti: «Con i barattoli delle confetture il nostro target erano negozi e botteghe, ma con gli alcolici possiamo entrare anche in ristoranti, bar e hotel - spiega Brusadin -. È un mondo molto diverso da quello a cui siamo abituati, ma il prodotto piace tantissimo». «A livello commerciale siamo decollati davvero a fine 2020. Ora stiamo cominciando a esportare in Germania, Inghilterra, Kuwait e Singapore. Sono loro che ci cercano: piano piano ci stiamo facendo un nome e i clienti e le soddisfazioni cominciano ad arrivare - conclude lo chef». Invasi dal gusto ha anche un proprio spaccio aziendale in viale Europa 24 a Camol di Brugnera dove si possono trovare tutti i prodotti nati dalla mente creativa e dalle mani sapienti di Brusadin.
