Este. Uomo muore folgorato: era salito sul traliccio dell''Enel

Mercoledì 4 Agosto 2021 di Camilla Bovo
Este. Uomo muore folgorato: era salito sul traliccio dell''Enel
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ESTE (PADOVA) - Orrore a Este, dove Francesco Ragona è morto folgorato su un traliccio dell'energia elettrica, sul quale era salito probabilmente per una bravata o forse dopo uno screzio con la compagna. È successo tutto qualche istante dopo le 22, nei pressi del centro commerciale Extense di via Giacomo Versori, a qualche centinaio di metri dal centro. L'uomo, 32 anni, pare fosse in preda ai fumi dell'alcol e avesse iniziato un alterco con una donna che era con lui, forse la compagna.

La coppia avrebbe continuato a discutere senza che nessuno intervenisse. Poi, secondo quanto la ragazza avrebbe raccontato in stato di forte agitazione ai primi soccorritori, il giovane avrebbe cominciato ad arrampicarsi sul traliccio dell'Enel. Forse è stato solo il gesto di un uomo che aveva alzato il gomito e che aveva la mente ottenebrata dai fumi dell'alcol: un gioco assurdo. Forse invece si è trattato di una bravata che voleva essere ripicca estrema per una discussione del quale non riusciva a venire a capo. Quale sia la vera causa saranno gli inquirenti a doverlo stabilire.

Folgorato dall'alta tensione

Fatto sta che il 32enne ha cominciato ad arrampicarsi, incurante delle grida che la compagna lanciava dalla base del traliccio. Ha continuato a salire, su e sempre più su, mentre la donna gridava e si disperava, intimandogli di fermare quella pazza scenata e implorandolo di scendere subito. Lui però non le ha dato ascolto e ha continuato ancora la sua ascesa. 
Quando era ormai arrivato quasi in cima, è stato investito in pieno da una scarica dell'alta tensione. Fulminato all'istante, il suo corpo è stato avvolto da una fiammata, visibile anche a distanza di parecchi metri. È stato solo allora, davanti a quel terribile scenario, che alcuni automobilisti che transitavano lì davanti si sono fermati e hanno allertato i soccorsi, e in particolare i vigili del fuoco. Qualcuno ha pensato in un primo momento che si trattasse di un incidente di natura tecnica, o più probabilmente di un guasto alla linea elettrica. Nessuno, infatti, si è immediatamente reso conto che quella lingua di fuoco era in realtà il corpo di un uomo che bruciava.

Scarica e fiamme: morto carbonizzato

Solo quando un automobilista ha notato la donna agitata sotto al traliccio e le si è avvicinato, è emersa la terribile e tragica verità. Sul posto, nel giro di pochi minuti, sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Este e i vigili del fuoco della stazione locale. I militari hanno immediatamente fatto scudo attorno alla donna, che nonostante pare fosse a sua volta in preda ai fumi dell'alcol, avrebbe ricostruito puntualmente la dinamica dei fatti, asserendo appunto che il 32enne si sarebbe arrampicato per gioco. Intanto le fiamme sono state spente e a lungo il corpo carbonizzato del giovane è rimasto sul traliccio. Le operazioni di recupero della salma da parte dei vigili del fuoco atestini sono infatti state lunghe e complicate e hanno richiesto l'intervento dei tecnici dell'Enel affinché potessero svolgersi nelle condizioni di sicurezza per i soccorritori.  L'intera area è stata delimitata, per questioni legate all'incolumità pubblica, ma nei pressi del centro commerciale Extense si sono raggruppati decine di passanti, che hanno assistito inorriditi alle operazioni di recupero della salma. Una volta terminate, è scattato il procedimento di identificazione del corpo, per accertare che l'identità fornita dalla donna fosse corrispondente. 

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 08:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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