Da Padova a Mestre per comprare la droga: nei guai un manager

Giovedì 9 Febbraio 2017
Da Padova a Mestre per comprare la droga: nei guai un manager
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PADOVA - Negli ultimi tre giorni la Polizia locale del Comune di Venezia ha effettuato numerosi nuovi interventi antidroga nelle aree considerate “a rischio” di Mestre: complessivamente sono stati sequestrati circa due etti e mezzo di droga, 250 euro e una patente di guida e sono stati denunciati due spacciatori.

Ieri mattina la task force antidegrado, sempre con l'aiuto di Kuma, ha sequestrato una quindicina di confezioni di marijuana, per un peso complessivo di circa mezzo etto, rinvenute tra le maglie di una saracinesca e all'interno di un giardino privato, sotto ad un mattone in via Monte San Michele ed in via Monte San Gabriele. Nel pomeriggio, infine, il Nucleo di Polizia giudiziaria ha sorpreso un altro pusher a spacciare cocaina, deferendolo poi all'autorità giudiziaria a piede libero. Al cliente, un manager padovano di 56 anni sopraggiunto in via Dante a bordo di una Volvo, è stata immediatamente ritirata la patente di guida.

Lo scorso lunedì pomeriggio il Nucleo di Polizia giudiziaria, coadiuvata dal cane antidroga Kuma, ha colto in flagranza di reato uno spacciatore venticinquenne al parco Albanese, che, alla vista degli agenti, si è liberato di alcune barrette di hashish e altre dosi di marijuana, gettandole a terra. Il giovane, incensurato, è stato denunciato a piede libero, mentre sono stati sequestrati, oltre al mezzo etto circa di stupefacenti, 250 euro in suo possesso. 

Il pomeriggio seguente, sempre al parco Albanese, è stato trovato un altro etto e mezzo di marijuana contenuta all'interno di alcune lattine, apparentemente abbandonate sulle sponde dello stagno, grazie all'intervento di Kuma.
Ultimo aggiornamento: 12:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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