Ragazzini fanno sesso in pieno centro sotto i lampioni, scoppia la polemica

Sabato 3 Luglio 2021 di Nicola Benvenuti
Sesso in centro, polemiche a Piove di Sacco
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PIOVE DI SACCO - Sesso sfrenato sotto la luce dei lampioni in pieno centro storico. Accade in via Peci a Piove di Sacco, dove il capogruppo della Lega Andrea Recaldin ha immortalato due giovani in pose osé inequivocabili. Notti a luci rosse, unite a schiamazzi e urla di altri giovani, che hanno messo in allarme la popolazione dei residenti.

Una situazione di degrado che Recaldin ha riassunto in un’interrogazione sottoscritta da tutte le minoranze.


L’area interessata è un parcheggio privato, ad uso pubblico, che si trova proprio di fronte ai condomini di via Peci. Gli orari? No notte fonda, ma prima serata. Per il capogruppo leghista un’autentica emergenza. Documentata da una serie di foto decisamente esplicative. «Anche i condomini di via Peci fanno parte del centro, e anche loro, purtroppo, devono subire spesso, di sera, urla e schiamazzi di alcuni esagitati - precisa Recaldin -. Sono molti i cittadini dell’area che in questi giorni mi hanno contattato per evidenziarmi il livello di degrado dell’area, particolarmente sentito durante le ore serali. Nelle quali, foto in mano, succede davvero di tutto e di più. Anche ragazzi che intrattengo rapporti sessuali nel bel mezzo del parcheggio, incuranti dei riflettori. Per questo motivo, ho sollecitato l’amministrazione comunale durante l’ultimo consiglio comunale ad intervenire con tempestività». Secondo Recaldin diverse le soluzioni possibili. «Da interventi come la chiusura temporanea con un cancello automatico al posizionamento di alcune telecamere, come il Comune starebbe valutando. Non importa cosa, non importante come, importa solo intervenire velocemente perché anche i cittadini di via Peci possano dormire come meritano». Una situazione indecorosa che va risolta al più presto, secondo il rappresentante del Carroccio.

LA REPLICA
Pronta la risposta di Luca Carnio, assessore al commercio e alla sicurezza e autore di molteplici piani ed interventi negli anni finalizzati proprio a rafforzare la videosorveglianza nel centro storico allo scopo di renderlo un salotto fruibile dalle famiglie. «Su via Peci, così come nel resto della zona, abbiamo intensificato il passaggio delle forze dell’ordine come della polizia locale. Abbiamo aumentato la potenza della pubblica illuminazione a led e a settimane saranno aggiunti anche dei riflettori che amplificheranno la luce prodotta dai lampioni. Andremo inoltre a implementare il sistema di videosorveglianza, aggiungendo un paio di telecamere nella zona». E polemizza: «Come sempre la narrazione del consigliere Recaldin è fuorviante, fa un torto alla città, ai suoi abitanti e a chi ci lavora volendola presentare come un luogo non sicuro». Accuse di scarsa sicurezza che Carnio rimanda al mittente e a conferma delle sue affermazioni aggiunge: «Proprio giovedì sera il nuovo prefetto di Padova Raffaele Grassi, nella gradita visita che ci ha fatto in municipio, insieme ai sindaci della Saccisica, ci ricordava come Piove di Sacco sia un luogo sicuro».

 

Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 12:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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