Cadoneghe. Sedie e banchi inutilizzati avranno nuova vita in Bulgaria: il dono dell'istituto Sacro Cuore

Banchi e arredi dismessi perché non più a norma in Italia serviranno per arredare le aule di una nuova scuola in costruzione

Martedì 20 Dicembre 2022 di Lorena Levorato
I banchi sono in viaggio verso la Bulgaria

CADONEGHE - Banchi dismessi donati ad una nuova scuola in Bulgaria. Un container carico di banchi, sedie, lavagne, armadietti, scrivanie e lettini, in viaggio da Cadoneghe a Sofia. Così quei banchi dismessi perché non più a norma in Italia, accatastati uno sopra l'altro, non saranno buttati via. Serviranno per arredare le aule della nuova scuola in costruzione. Ieri mattina, dall'istituto delle suore del sacro Cuore di via Marconi a Cadoneghe, dove erano accatastate le attrezzature, è partito il tir che arriverà a destinazione tra circa tre giorni.

La ditta incaricata effettuerà il trasporto gratis. A fare gli onori di casa c'era Suor Jasmine Kunnappilly, originaria dell'India, ma in Italia da 25 anni.

«Più dai e più ricevi»

«Lo diciamo sempre ai nostri bambini e ragazzi: più dai e più ricevi - ha detto suor Jasmine -. E oggi questo messaggio si concretizza». Il sindaco Marco Schiesaro ha incontrato per un breve saluto agli studenti dell'istituito. «Siamo venuti in contatto con l'Ordine di malta grazie all'interessamento del consigliere comunale di Chioggia Riccardo Griguolo, e insieme abbiamo coordinato questa donazione - ha dichiarato Schiesaro -. Abbiamo cercato di tessere una relazione e sono molte le persone che hanno collaborato a questo risultato. Come le suore ci insegnano, più doni e più riceverai. Prende così forma un nostro punto programmatico ovvero quello della cultura del dono».

Cosa viaggerà verso Sofia

Nell'elenco degli arredi donati ci sono 175 banchi (100 dismessi dalle elementari e 75 dalle medie); 175 sedie (asilo, elementari e medie); 6 scrivanie insegnanti; 21 lettini per i bambini dell'asilo; 6 lettini; 7 lavagne; 25 pannelli; 10 armadietti; 30 lampade; 10 tavoli refettorio asilo; 10 attaccapanni d parete e 3 da terra. «Oggi abbiamo il privilegio di aver qui le rappresentanze del Sovrano Ordine di Malta di Bulgaria ed Egitto, due paesi che sembrano lontani ma che di fatto non lo sono proprio grazie alle relazioni - ha aggiunto il sindaco parlando agli studenti -. Oggi grazie a voi e alle suore dell'istituto, e attraverso amicizie e relazioni, siamo in grado di mettere insieme due bisogni: noi abbiamo qualcosa che non ci serve più, ma quella stessa cosa assolve ad una funzione importante per altri. Questi banchi, le sedie, le lavagne, sono in grado di offrire possibilità di studio in un'altra parte del mondo. Oggi mettiamo insieme la cultura del dono da una parte, e quella del riuso e del riciclo dall'altra. Creando relazioni, nascono opportunità. Augurando a tutti voi ragazzi buon Natale, vi ricordo che è importante studiare e conoscere: un ragazzo che conosce è un cittadino libero».
«Se viviamo nell'ignoranza siamo succubi di qualcun altro che ci dice qual è la cosa che dobbiamo fare. Quindi date ascolto e fate tesoro degli insegnamenti dei vostri docenti e degli educatori perché voi tutti avete un'occasione straordinaria di poter apprendere e imparare: attività che possono sembrare scontate, ma che in altri paesi, neanche troppo lontani da noi, sono ancora difficili e a volte non esistono». Alla cerimonia di consegna degli arredi era presente anche Ursula Hofter Zuccoli, ambasciatrice dell'Ordine di Malta in Bulgaria. «Ringraziamo per questa importantissima donazione. Con la nuova scuola vogliamo portare un imprinting cristiano e cattolico in Bulgaria dove la religione è molto in crisi. Questo materiale arriverà fra circa tre giorni e verrà per il momento sistemato in un magazzino perché la scuola non è ancora pronta. Poi, appena terminati i lavori, organizzeremo una delegazioni di Cadoneghe in visita alle aule».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci