Rave party ad Anguillara, venti identificati dai carabinieri. Il sindaco: «Frastuono infernale»

Una cinquantina in tutto i partecipanti alla festa abusiva: i residenti della zona chiedono aiuto al primo cittadino

Lunedì 1 Agosto 2022 di Nicola Benvenuti
I carabinieri identificano i presenti al rave party

PADOVA - Nuova, ennesima, festa abusiva, tipo mini rave party lungo l'Adige ad Anguillara Veneta: protestano i residenti e intervengono i carabinieri, chiamati dalla sindaco.

Venti le persone identificate la cui posizione ora è al vaglio dell'autorità giudiziaria. Il fatto è accaduto nella notte tra sabato e domenica a Borgoforte, frazione di Anguillara, lungo l'Adige, luogo noto soprattutto perché si trova un rinomato caseificio, ma anche per le feste abusive in cui i giovani si danno appuntamento per ascoltare musica a tutto volume e bere alcolici fino a tarda notte, spesso e volentieri fino al mattino successivo.

Il fatto

È quanto è avvenuto anche in questa occasione nel boschetto che si trova alla sinistra dell'Adige dove a darsi appuntamento sono stati almeno una cinquantina di giovani che, dalla tarda serata di sabato hanno iniziato a fare festa a modo loro. I residenti, dopo aver portato pazienza per qualche ora, comprendendo che la musica non si sarebbe abbassata, hanno informato il sindaco Alessandra Buoso che si è subito data da fare. «Appena sono stata avvisata dai cittadini, giustamente preoccupati, con il vice sindaco e con mio marito siamo stati nei pressi del boschetto ed abbiamo subito percepito che vi era un numero considerevole di persone - racconta Alessandra Buoso - Abbiamo compreso che non era il caso di avventurarci nel boschetto, dove il frastuono era davvero infernale ed abbiamo chiesto alle forze dell'ordine di intervenire».

Identificati una ventina di giovani

Sul posto è così intervenuta una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Abano Terme, che si è resa conto della situazione. Probabilmente far finire la festa sarebbe stato più rischioso per i militari, che hanno preferito perciò identificare le persone intervenute: una ventina a fronte dei 50 presenti. Nei prossimi giorni si valuterà l'opportunità di procedere con una denuncia formale per disturbo alla quiete pubblica. La festa, di fatto, è andata avanti fino al mattino, anche se con volumi meno forti delle prime ore.

L'incidente

Intorno alle 7 poi è stato chiesto l'intervento dei carabinieri sempre ad Anguillara, dove un'autovettura con quattro persone a bordo, tutte giovani, era finita nel Gorzone. Gli occupanti, anche grazie al livello molto basso a causa della siccità, sono riusciti ad uscire da soli dall'abitacolo e nessuno è rimasto ferito. Soltanto una giovane, solo per precauzione, è stata accompagnata al Pronto Soccorso. Sul luogo dell'incidente sono arrivati anche i Vigili del Fuoco che hanno provveduto al recupero del mezzo caduto nel canale. Non c'è ancora certezza che i ragazzi che erano a bordo della vettura fossero tra coloro che avevano partecipato al rave party notturno, ma la probabilità è alta e anche su questo si stanno eseguendo delle indagini. La prima cittadina di Anguillara ha seguito l'evolversi della situazione: «Le prime segnalazioni dai residenti le ho ricevute poco prima della mezzanotte e con le forze dell'ordine ci siamo tenuti in contatto costantemente. Purtroppo la musica è andata fino al mattino di fatto e al termine del rave sono nuovamente intervenuti i carabinieri della stazione di Galzignano per ripulire la zona del boschetto che a metà mattina era tornata ad essere tranquilla. Quello che più mi spiace, è il disturbo che questi eventi arrecano ai residenti e noi amministratori locali ci troviamo con le armi spuntate e senza possibilità di incidere, se non collaborare con le forze dell'ordine». Al momento pare che gli intervenuti allo sballo abusivo fossero maggiorenni, almeno tra i venti che i carabinieri hanno identificato man mano che lasciavano il boschetto di Borgoforte. Nei giorni a venire si saprà meglio se vi sarà anche un seguito giudiziario.

Ultimo aggiornamento: 09:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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