PADOVA - Rapina in chiesa il 10 maggio, disposto il carcere per il presunto autore del colpo e dell'aggressione al parroco nella chiesa di San Daniele di Padova. L'uomo, un 33enne bellunese pregiudicato e senza fissa dimora, è stato rintracciato in zona stazione dai poliziotti della Questura. Sulla base delle indagini condotte dalla Squadra Mobile, che ne hanno consentito l’individuazione, la Procura della Repubblica di Padova ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari l’applicazione della custodia cautelare in carcere nella casa circondariale di Padova.
Il colpo nella chiesa di San Daniele
Il 33enne, lo scorso 3 maggio, dopo essersi introdotto furtivamente all'interno della canonica – approfittando della distrazione della vittima, impegnato in quegli attimi a consegnare degli alimenti ad un mendicante – ha colto di sorpresa il prete 83enne, e dopo averlo cinto con forza al petto in cerca del portafoglio, lo ha strattonato e spinto fino a farlo cadere a terra, procurandogli una frattura sternale, dopodiché lo ha rapinato del telefono cellulare e di alcune tessere bancomat.
L'aggressore era già stato denunciato dal parroco
L’autore della rapina era una persona già nota al parroco, da lui stesso denunciato tre volte nell'arco dell'ultimo anno per episodi di danneggiamento e furti. Proprio i numerosissimi precedenti penali dell’uomo, uniti alla gravità di quest’ultimo episodio, hanno consentito alla Procura della Repubblica di avanzare nei suoi confronti la richiesta applicazione della misura cautelare in carcere. Avviate le ricerche, estese anche nella zona di Mestre, ove risultava spesso recarsi l’indagato, i poliziotti lo hanno in ultimo rintracciato e bloccato nei pressi della Stazione di Padova.