PADOVA - L'ha inseguita in auto, affiancandosi e rischiando di provocare un incidente. Poi ha raggiunto l'ex compagna sotto casa e ha sparato in aria, colpendo una tapparella.
Su di lui già pedeva un divieto di avvicinamento all'ex compagna convivente ma questo non l'ha fermato da tornare all'attacco sabato 24 settembre. L'ha pedinata e inseguita a bordo della sua auto, arrivando ad affiancarsi per farle paura. Una volta incrociato il suo sguardo le ha puntato contro una pistola. Poi è scappato, lasciando la donna in preda all'angoscia. In serata eccolo di nuovo: è andato sotto casa sua e ha esploso un colpo con un'arma ad aria compressa colpendo una tapparella.
I poliziotti hanno intercettato il 37enne poco prima delle 23 di quella sera. Aveva ancora una pistola a gas con una scatola di pallini e una pistola a salve priva di tappo rosso nascosta sotto il sedile del passeggero anteriore. Grazie alle telecamere, gli agenti della Squadra mobile hanno ricostruito i suoi spostamenti, avvalorando il racconto della donna. Non era la prima volta che la molestava. Lo scorso agosto, quando gli era stato dato il divieto di avvicinamento, l'aveva minacciata di darle fuoco e ucciderla, aveva versato del liquido nel serbatoio dell'auto per renderla inservibile. Un uomo pericoloso, da qui la decisione dell'autorità giudiziaria di farlo portare in carcere.