Bus pronti all'assalto degli studenti nell'atteso rientro in classe: 5.400 i posti in più

Sabato 30 Gennaio 2021 di Nicoletta Cozza
Busitalia ha predisposto il piano di potenziamento e sicurezza per il rientro in classe degli studenti dopo i mesi di insegnamento a distanza

PADOVA - Cinquemila quattrocento posti in più, che si sommano ai 127 mila già disponibili quotidianamente sui bus urbani ed extraurbani. Poi, un incremento degli steward, che forniranno assistenza alle fermate: dai 50 previsti, diventano 65. E infine una massiccia campagna informativa, finalizzata a far viaggiare in sicurezza i ragazzi, riducendo al minimo la possibilità di contagio. Sono queste i dati resi noti ieri da BusItalia, relativi all’incremento del servizio di trasporto pubblico in vista della riapertura delle scuole superiori, che scatterà da lunedì, inizialmente per il 50% dei 38 mila studenti di città e provincia. 
L’organizzazione è stata messa nero su bianco in seguito alla riunione del tavolo tecnico convocata l’altro ieri dal prefetto Renato Franceschelli, in cui sono state decise le modalità del rientro in classe per gli studenti, ai quali verranno messi a disposizione 100 bus in più, con alcune fermate sdoppiate lungo le linee dove sono concentrati più plessi. I nuovi orari, che scatteranno a inizio settimana, in concomitanza con la ripresa delle lezioni in presenza, sono riportati sul sito dell’azienda, in cui sono descritti nei dettagli anche i servizi ordinari e aggiuntivi. Verrà effettuato un monitoraggio costante e, nel caso di necessità, saranno introdotti degli aggiustamenti: a questo proposito il prefetto ha già fissato due nuove riunioni, la prima tra una settimana, e la seconda tra 15 giorni, per fare il punto sulla situazione sulla scorta dell’impatto che avrà su scuole e trasporti la ripresa delle lezioni, e per valutare se ci sono i presupposti per portare al 75% la percentuale dei giovani che potranno tornare in aula. Gli orari del servizio saranno gli stessi in vigore a ottobre, prima che l’aggravarsi della pandemia imponesse la didattica a distanza, ma ciascun tragitto sarà percorso da più mezzi.
I NUMERI
Saranno 5.400, quindi, i posti supplementari a bordo dei mezzi aggiuntivi. BusItalia, per rispondere all’esigenza di evitare assembramenti a bordo, farà ricorso al supporto di aziende private che utilizzano corriere “gran turismo”, riconoscibili per il logo di BusItalia. In aggiunta, per garantire un’adeguata assistenza ai viaggiatori, sia a bordo e alle fermate, e per monitorare i flussi di chi sale e scende in maniera da evitare che si formino assembramenti, verranno utilizzate 65 persone, tra verificatori aziendali, cioè dipendenti interni, e personale esterno delle cooperative “Solidarietà”, “Triveneta” e “Blu coop”, a cui si aggiungeranno alcuni autisti in pensione che hanno dato la disponibilità a effettuare questo tipo di servizio.
BusItalia ha poi perfezionato il numero delle “fermate sdoppiate,” con questa scansione: Polo 1 per Scalcerle, Duca degli Abruzzi, San Benedetto da Norcia, Marchesi (sede Fusinato); Polo 2 per Valle, Curiel, Severi, Rogazionisti; Polo 3 per Marconi, Bernardi, Selvatico, Ruzza, Calvi; Polo 4 per Cornaro e Gramsci.
LE INFORMAZIONI
Infine, da ieri sul sito di BusItalia sono riportati i corretti comportamenti che devono rispettare coloro che utilizzano i mezzi pubblici, con l’invito a seguirli, e un video tutorial destinato ai ragazzi che li mostra in concerto: per esempio, è vietato salire a bordo se si ha la febbre, o se la capienza massima consentita è stata raggiunta; la mascherina va sempre tenuta e le mani igienizzate. L’iniziativa rientra nella campagna “La sicurezza viaggia con noi e tu? Segui le regole e viaggia sicuro”, rivolta agli studenti ed effettuata con il supporto di Prefettura, Regione, Provincia, Comune, Ufficio Scolastico, e in collaborazione con i dirigenti scolastici dei 39 istituti dislocati tra città e provincia. 

 

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