Una marea di 42mila in delirio
all'Euganeo per amore di Vasco

Lunedì 13 Luglio 2015 di Paolo Bragehtto
Vasco Rossi si esibisce all'Euganeo
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PADOVA - La "carica dei 42.000" del "Vasco" inizia all'alba intorno a un infuocato stadio Euganeo.

Per i più fanatici anche dai giorni precedenti, con l'inevitabile attesa in tenda per poter essere i primi ad entrare nel prato "gold", zona più ambita sotto il palco che per dieci euro in più, 80, permette di essere molto vicino alla rockstar quasi da poterla toccare.

Il "popolo del Vasco" è molto eterogeneo, di tutte le età e da tutta la Penisola, con genitori e figli ad aspettare, insieme o separati, di entrare nello stadio all'orario di apertura dei cancelli.

«Per me lui è tutto, sono cresciuta con lui - confessa Marzia, 49 anni, disoccupata di Pordenone, che non si ricorda più quanti ne ha visti di concerti - Sono arrivata all'una di notte con mia sorella, non abbiamo mai dormito». C'è anche chi fa la doppietta e partecipa a entrambi gli show: «Mi faccio tre giorni qui fuori lo stadio per vedere il mio mito - afferma Luca, 27 anni, operaio di Milano - l'afa e la stanchezza non mi spaventano».

Gli immancabili bagarini propongono il prato a 120 euro, ma gli spettatori hanno già il biglietto comprato mesi fa per la prima data padovana sold out nel giro di pochi giorni.

Poi arriva Vasco.

Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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