La guerra dei rumori finisce con
un'accusa per stalking parrocchiale

Giovedì 5 Febbraio 2015 di Luca Ingegneri
Don Francesco Tondello è il parroco di San Paolo
6
PADOVA - I continui rumori erano diventati insopportabili. Ha inutilmente provato ad ottenerne l’attenuazione. Poi si è tutelata nei confronti anche del parroco don Francesco Tondello interpellando le forze dell’ordine e inondando la Procura di denunce. Silvia Cesarin, la 49enne perito contabile padovana, alla sbarra con l’accusa di stalking parrocchiale, è venuta in aula a difendersi. Ha letto una memoria con cui ha provato a giustificare il proprio operato.

I numerosi esposti erano motivati dal fatto che non ce la faceva più a vivere e a lavorare nell’appartamento a due passi dal patronato di San Paolo. Tanto da aver dovuto trasferire lo studio altrove. Di ben altro avviso il pubblico ministero che ha sollecitato il tribunale a pronunciare un verdetto di colpevolezza. Il rappresentante della pubblica accusa ha concluso la requisitoria formulando una richiesta di condanna ad un anno e dieci mesi di reclusione.



Ultimo aggiornamento: 6 Febbraio, 23:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci