L'Esu di Padova presenta il bilancio e annuncia un maxi piano per realizzare nuove residenze per studenti e investimenti nella ristorazione

Giovedì 6 Luglio 2023 di Marco Miazzo
La mensa Piovego

PADOVA - Un importante annuncio per il diritto allo studio universitario in città: in arrivo importanti investimenti per gli studenti del Bo grazie all’efficiente gestione di Esu Padova, che dalle attività dell’anno scorso ha ricavato un avanzo di 3,2 milioni. Proprio in questi giorni il Consiglio di amministrazione dell’ente per il diritto allo studio ha approvato, a seguito delle rituali attività di controllo da parte della Regione, l’assestamento al bilancio 2023: dalla gestione 2022 risulta un avanzo di 3,2 milioni di euro, che permetteranno importanti investimenti nei servizi agli studenti.

IL NUMERO UNO

Esprime grande soddisfazione il presidente di Esu Padova Giuseppe Maschera: «Con questo provvedimento destiniamo una cifra importante per sostenere i servizi che eroghiamo. L’entità dell’avanzo maturato rappresenta il raggiungimento di un obiettivo strategico che ci eravamo dati, ossia l’ottimizzazione della gestione aziendale per liberare quante più risorse da destinare ai servizi - afferma il presidente -. Sin qui siamo riusciti ad incrementare la nostra disponibilità di posti letto ed attivare un nuovo servizio mensa in zona Pontecorvo. Ora con le risorse rese disponibili dall’avanzo di amministrazione l’azienda potrà realizzare una serie di interventi sulle nostre strutture destinati a migliorare la qualità della vita degli ospiti delle nostre residenze e dei fruitori dei servizi di mensa». L’Esu della presidenza Maschera è riuscito in poco tempo a raggiungere grandi traguardi: unico ente veneto per il diritto allo studio universitario ad essere riuscito ad accedere a 4,75 milioni di fondi Pnrr, sforzo importante dato che i bandi Pnrr sul diritto allo studio avvantaggiavano i privati sugli enti pubblici.

Per la ristorazione l’apertura a gennaio della mensa alla “Casa del Fanciullo” è stato un successo: la comunità studentesca, che da tempo necessitava di un nuovo punto ristorazione, ha risposto positivamente e dall’inaugurazione fino ad oggi la nuova mensa ha erogato 13.565 pasti.

I PROGETTI

Due i punti di intervento in cui verranno usati questi 3,2 milioni: residenzialità e ristorazione. Nell’ambito della residenzialità universitaria sono stati pianificati importanti interventi con cifre significative: 40 mila euro per attivare in convenzione triennale 40 nuovi posti letto dal prossimo anno accademico; 85 mila per interventi di manutenzione quali riparazioni, pulizia grondaie, manutenzione arredi, infissi e tapparelle; 115 mila per la manutenzione degli impianti di sicurezza, pompe antiallagamento, idranti, sensori del gas, sistemazione luci, revisione sensori del gas; 15 mila per acquistare materassi nuovi, 100 mila per la sostituzione dell’arredo della residenza Gattamelata, da poco acquisita in locazione, 170 mila per sostituire gli impianti di rilevazione fumi, 20 mila per l’acquisto di nuovi elettrodomestici. Per la residenza Copernico, da tempo è interessata da infiltrazioni, verranno stanziati 160 mila euro, che comprendono anche la realizzazione di una terza cucina. Infine, Esu integra con 1,68 milioni la somma già accantonata di euro un milione e mezzo per sostenere il cofinanziamento di 3 progetti che aggiungeranno all’offerta 261 posti letto. Dal lato della ristorazione l’avanzo 2022 permetterà di far fronte al vorticoso aumento dei pasti erogati, 32% in più rispetto al 2022, con un finanziamento di 573 mila euro. 

Ultimo aggiornamento: 16:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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