Elisabetta, trovata morta nel fiume. ​Il papà: «Le ombre di quei giorni»

Giovedì 3 Maggio 2018 di Olivia Bonetti e Lucio Piva
Elisabetta, trovata morta nel fiume. Il papà: «Le ombre di quei giorni»
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GALZIGNANO - Gli investigatori di Cortina non hanno dubbi. E collegano ad un suicidio la morte di Elisabetta Carmignan, l'insegnante di 38 anni, di Galzignano, allontanatasi il pomeriggio del 30 aprile scorso dal camping nei pressi del centro ampezzano dove stava trascorrendo qualche giorno di vacanza con i genitori. Il corpo senza vita della trentottenne è stato ritrovato dalle squadre di soccorso nelle acque del torrente Boite a qualche chilometro di distanza dal campeggio. Dopo essersi allontanata dal camper di famiglia, Elisabetta avrebbe percorso alcuni chilometri, raggiungendo la località di Dogana Vecchia. Da lì sarebbe scesa su un ponte pedonale che attraversa il torrente, fermandosi nel bel mezzo del camminamento. Avrebbe quindi deciso di gettarsi in acqua perdendo conoscenza dopo aver duramente impattato contro un masso sul fondo del Boite. Priva di conoscenza, sarebbe stata trascinata, a valle, proprio dove l'hanno scoperta le squadre dei vigili del fuoco e del Soccorso alpino, che avevano nel frattempo setacciato sentieri e boschi.

 «Eravamo appena rientrati da una passeggiata ha sottolineato con un filo di voce il padre ed abbiamo visto uscire Elisabetta qualche istante dopo. Ci aveva detto che andava a fare la doccia ai servizi del camping. Non potevamo nemmeno lontanamente pensare che volesse avventurarsi lungo il torrente. In quei giorni parlava poco ed era triste. Ma pensavano che si trattasse di quelle ombre di cui poi sapeva liberarsi in fretta»...

 
 

Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768

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