TERRASSA - Dopo quasi sessant'anni di vita in comune, muoiono a distanza di tre giorni l'uno dall'altra. Questo triste epilogo di una lunga storia d'amore si è consumato a Terrassa, dove Ivone Bertocco, 90 anni, è spirato il 3 marzo scorso, mentre la moglie Claudia Babetto di 11 anni più giovane, ha chiuso gli occhi il 6 marzo.
«Papà sembra quasi aver chiamato a sé la mamma», racconta commosso il figlio Claudio, mentre con il fratello Diego è nell'abitazione dei genitori in via Madonna, lungo la strada che porta a Bovolenta, a poche decine di metri dal Santuario della Madonna della Divina Misericordia. Ivone e Claudia erano legatissimi: lui era stato operaio, come molti della sua età, alla vicina manifattura Berto di Bovolenta, mentre Claudia si era sempre occupata dei figli e della casa. La donna soffriva di una patologia degenerativa, il morbo di Parkinson, da diverso tempo, le sue condizioni di salute erano peggiorate, tanto da richiederne il ricovero a Schiavonia poi e successivamente presso una Rsa di Padova.
Ivone, che fino verso Natale era rimasto sostanzialmente autonomo, senza più la presenza della moglie, è progressivamente peggiorato, fino ad accusare una ischemia, che poi lo ha portato alla morte. «Tra l'altro avevamo programmato di riportare a casa la mamma, dal momento che era stabilizzata, ma la morte di papà ci ha fatto soprassedere e dopo tre giorni, lei è sembrata volerlo raggiungere, e ci ha lasciati: erano sposati da 58 anni, avrebbero festeggiato l'anno prossimo il sessantesimo», aggiunge Claudio Bertocco.
«Conoscevo Ivone e Claudia, ai quali portavo la Comunione, era una coppia davvero affiatata, si vedeva proprio che si volevano bene» conferma il parroco di Terrassa don Romolo Morello. E il sindaco Modesto Lazzarin da parte sua dice che «Fatti come questi colpiscono molto, alla famiglia va il cordoglio ed il pensiero di tutta la comunità civile». Le esequie di Ivone Bertocco e Claudia Babetto saranno celebrate in forma congiunta domani pomeriggio, 10 marzo, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Terrassa, questa sera alle 19.30 la recita del Rosario in suffragio.
Ultimo aggiornamento: 13:17
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Papà sembra quasi aver chiamato a sé la mamma», racconta commosso il figlio Claudio, mentre con il fratello Diego è nell'abitazione dei genitori in via Madonna, lungo la strada che porta a Bovolenta, a poche decine di metri dal Santuario della Madonna della Divina Misericordia. Ivone e Claudia erano legatissimi: lui era stato operaio, come molti della sua età, alla vicina manifattura Berto di Bovolenta, mentre Claudia si era sempre occupata dei figli e della casa. La donna soffriva di una patologia degenerativa, il morbo di Parkinson, da diverso tempo, le sue condizioni di salute erano peggiorate, tanto da richiederne il ricovero a Schiavonia poi e successivamente presso una Rsa di Padova.
Ivone, che fino verso Natale era rimasto sostanzialmente autonomo, senza più la presenza della moglie, è progressivamente peggiorato, fino ad accusare una ischemia, che poi lo ha portato alla morte. «Tra l'altro avevamo programmato di riportare a casa la mamma, dal momento che era stabilizzata, ma la morte di papà ci ha fatto soprassedere e dopo tre giorni, lei è sembrata volerlo raggiungere, e ci ha lasciati: erano sposati da 58 anni, avrebbero festeggiato l'anno prossimo il sessantesimo», aggiunge Claudio Bertocco.
«Conoscevo Ivone e Claudia, ai quali portavo la Comunione, era una coppia davvero affiatata, si vedeva proprio che si volevano bene» conferma il parroco di Terrassa don Romolo Morello. E il sindaco Modesto Lazzarin da parte sua dice che «Fatti come questi colpiscono molto, alla famiglia va il cordoglio ed il pensiero di tutta la comunità civile». Le esequie di Ivone Bertocco e Claudia Babetto saranno celebrate in forma congiunta domani pomeriggio, 10 marzo, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Terrassa, questa sera alle 19.30 la recita del Rosario in suffragio.
