Malore improvviso, muore al ristorante durante il pranzo di Natale

Mercoledì 27 Dicembre 2023
Tiziano Cocco

TEOLO (PADOVA) - È stato stroncato da un malore al termine del pranzo natalizio. Una giornata di festa che doveva rappresentare un'occasione di allegra convivialità è purtroppo finita in tragedia, nel pomeriggio di Natale, nel ristorante-pizzeria "Il Quadrifoglio" di piazzetta Tito Livio, nella frazione di Teolo Alta. Tiziano Cocco, 84 anni, residente a Padova nel quartiere Forcellini, è stato colpito da un attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo mentre stava festeggiando il Natale assieme alla moglie, al figlio e ad alcuni amici.

In tutto, una tavolata di sette persone riunite per trascorrere qualche ora di serenità. Inutili si sono rivelati gli immeditati tentativi di soccorso.

IL DRAMMA
Tutto è avvenuto in una manciata di minuti attorno alle 16.30. Erano appena stati serviti i caffè, al termine del pranzo, quando l'uomo si è alzato per recarsi in bagno. Ad accompagnarlo, la moglie. Nulla faceva presagire quanto sarebbe accaduto pochi attimi dopo. Uscito dalla toilette, l'84enne si è sentito male all'improvviso mentre saliva le scale per tornare a sedersi al tavolo. La moglie ha subito chiesto aiuto al personale del locale. «Per prima cosa, l'abbiamo fatto sedere su una sedia - racconta ancora scosso il titolare del ristorante Alberto Gastaldello - poi lo abbiamo steso sul pavimento e abbiamo iniziato a praticargli un massaggio cardiaco». Nella sala da pranzo, dove c'erano ancora una cinquantina di clienti, si trovavano anche un medico e un'infermiera che si sono subito precipitati a soccorrerlo. «Hanno cercato di rianimarlo per oltre trenta minuti continua il ristoratore anche con l'ausilio del nostro defibrillatore». Purtroppo l'apparecchiatura salvavita in dotazione al locale pubblico, come prescrive la legge, si è rivelata inutile. «Non c'è stato nulla da fare. Siamo terribilmente dispiaciuti, lui era un nostro affezionatissimo cliente, assieme alla famiglia, da molti anni, dei veri amici» conclude Gastaldello.

All'équipe sanitaria del Suem giunta poco dopo sul posto a sirene spiegate non è rimasto che dichiarare il decesso dell'84enne, certificato attorno alle 17.30. In piazzetta Tito Livio è arrivata anche una pattuglia dei carabinieri per le tristi formalità di rito. I militari dell'Arma hanno raccolto le deposizioni della moglie e del figlio di Cocco, comprensibilmente in stato di forte choc e prostrazione, dei loro amici, del medico e dell'infermiera che si sono prodigati per salvarlo, sfortunatamente senza esito, e degli altri avventori del ristorante che hanno assistito impotenti al dramma. «Mio padre aveva avuto in passato dei problemi di natura cardiaca - racconta il figlio Nicola - li aveva però sempre superati. Questa volta, purtroppo, è finita in maniera diversa».
Al termine degli accertamenti di legge e dopo il nullaosta dell'autorità giudiziaria, la salma dell'84enne è stata quindi trasferita nella camera mortuaria del policlinico di Abano a disposizione dei congiunti per le esequie. Tiziano Cocco, dipendente delle Poste in pensione, oltre al figlio Nicola lascia la moglie Tersilla. Il funerale verrà celebrato sabato, alle 9.30, nella chiesa di Santa Giustina.
 

Ultimo aggiornamento: 10:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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