Padova. Maap, il nuovo presidente è Mario Liccardo e l'uscente Saia si sfoga: «C'erano casi di appalti non regolari e io li ho sanati»

Dopo settimane di lotta è arrivato l'accordo: l'avvocato sarà eletto alla guida del Mercato ortofrutticolo

Giovedì 29 Giugno 2023 di Gabriele Pipia
Maurizio Saia e Mario Liccardo

PADOVA - Dopo mesi di scontri, tensioni interne e candidature più o meno concrete, i soci del Maap trovano la quadra: l'avvocato Mario Liccardo, 80 anni, sarà eletto oggi nuovo presidente del Mercato ortofrutticolo di corso Stati Uniti. La partita si è conclusa nelle ultime ore e la singolarità sta nel fatto che a dare l'annuncio sia stato direttamente il presidente uscente Maurizio Saia che ieri pomeriggio ha deciso di giocare d'anticipo: «Ho fatto un buon lavoro, mi auguro che l'amico Liccardo lo porti avanti».

L'elezione avverrà all'assemblea di questa mattina.

La partita

Il Maap è una società partecipata al 38% dal Comune di Padova, al 12% dalla Camera di Commercio e al 48% dai grossisti, con le residue percentuali per Coltivatori Diretti e Confagricoltura. Il presidente uscente è Maurizio Saia, assessore della giunta Bitonci prima di rompere e provocare la caduta del centrodestra. Nel Cda uscente troviamo il vicepresidente Stefano Turri e i consiglieri Franco Zecchinato (nominato dal Comune), Romeo Zanotto e Massimo Bressan. La retribuzione del presidente è di 28.800 euro lordi. Le trattative per la presidenza si sono chiuse e oggi sarà definito anche il puzzle dei consiglieri.

I nomi

I grossisti si erano fatti sentire già nei mesi scorsi: «Il presidente Saia ha un carattere troppo decisionista e autoritario. Ha preso decisioni senza coinvolgere il Cda» è il succo delle accuse portate sul tavolo del sindaco Giordani. Preso atto di questa situazione e fallito ogni tentativo di ricucitura a Palazzo Moroni sono andate in scena le grandi manovre per la successione. Negli ultimi mesi sono circolati tanti nomi come quello dell'ex presidente della Provincia Fabio Bui (che ieri avrebbe festeggiato volentieri il proprio compleanno con una nuova avventura al Maap) e quello del consigliere provinciale Alessandro Bisato, già sindaco di Noventa e segretario regionale del Pd. Alla fine la scelta del sindaco è caduta su un'altra vecchia conoscenza della politica padovana che a ottant'anni si rimetterà in gioco per l'ennesima sfida. Negli ultimi anni Liccardo si è dato da fare come fondatore dell'associazione "Amo Padova" (da cui è poi nata la Lista Giordani) e come presidente dell'associazione "La specola della idee". In città è conosciuto soprattutto per essere stato assessore alla mobilità e al turismo dal 1985 al 1993 con le giunte Gottardo e Giaretta. «Nessuna tessera di partito dal 1993 in poi» rimarca nel suo curriculum pubblico.

La nota

Se oggi sarà il giorno di Liccardo, ieri è stato quello di Saia. «Tutti conoscono la mia storia nella quale il valore della legalità è sempre stato una stella polare - ha scritto in una nota -. Arrivando qui ho riscontrato e segnalato diverse situazioni frutto di procedure amministrative non conformi all'applicazione del codice degli appalti. Alcune criticità son state sanate e altre no. Ecco perché gran parte del percorso va completato. Mi auguro che il percorso venga portato avanti e completato dall'amico Liccardo con cui mi son congratulato per l'imminente nomina».
«Questa struttura - punge - ha la potenzialità per diventare ancor di più un'eccellenza ma deve risolvere alcune questioni che si trascinano da anni e che rischiano di essere un freno allo sviluppo. Il Comune deve uscire da certe ambiguità e segnare un percorso basato sulla legalità e sul rispetto delle regole, con un piano industriale chiaro ed un profondo aggiornamento del regolamento di mercato». 

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