Padova. Maap, grossisti all'attacco: «Con Saia abbiamo perso 10 milioni euro. Deve andarsene»

Si fa ad altissima intensità lo scontro per il rinnovo del consiglio di amministrazione dell'ente di corso Stati Uniti

Mercoledì 19 Aprile 2023 di Alberto Rodighiero
Maurizio Saia

PADOVA - «Maurizio Saia deve fare solo una cosa: andarsene. Ha fatto perdere al Maap 10 milioni di euro di finanziamenti legati al Pnrr».

Si fa ad altissima intensità lo scontro per il rinnovo del consiglio di amministrazione dell'ente di corso Stati Uniti. Rinnovo in programma per maggio ma che, con ogni probabilità, slitterà alla prossima estate.

I malumori

Che i rapporti tra l'ex assessore alla Sicurezza della giunta Bitonci (Saia) e i grossisti fossero ridotti ai minimi termini, era cosa risaputa. Ora però a certificalo è l'attacco frontale da parte di Flavio Campagnaro di NewSom. «Da parte dell'attuale presidente - ha scandito Campagnaro - non c'è stata nessuna interlocuzione anche per quel che riguarda i progetti da realizzare grazie ai fondi legati al Pnrr. A più riprese avevamo chiesto di poter refrigerare la zona vendita. Un progetto che sarebbe costato circa 11 milioni. Di questi, 10 potevano essere recuperati grazie al fondi europei».
«A fronte di tutto questo - ha rincarato - Saia ha portato i suoi progetti al cda del Maap un giorno prima che scadessero, nonostante a più riprese, da oltre un anno, gli avessimo chiesto di avere un incontro per studiare assieme gli interventi da finanziare. Non si è mai degnato di convocarci».
«Per paura di perdere i 4,5 milioni del Pnrr richiesti dal presidente - ha aggiunto - i nostri consiglieri non hanno potuto far altro che votare il via libera ai progetti. Dopo averli valutati, però, il cda del gruppo grossisti ha deciso che questi interventi non vanno bene e non sono da fare poiché rischiano di essere inutili e di intralcio alle nostre attività. Questo significa che, con ogni probabilità, i progetti proposti dal presidente non saranno realizzati e si perderanno i 10 milioni che avrebbero potuto consentire la realizzazione degli interventi richiesti dagli operatori del mercato».

I progetti

Nello specifico la proposta messa in campo dai vertici del Maap prevede la predisposizione di un serie di telecamere e la realizzazione di nuove celle frigorifere che però non sono considerate utili dai grossisti. «Qualche settimana fa il nostro cda si è espresso contro la riconferma di Saia - ha concluso Campagnaro -, un nuovo cda è in programma per giovedì e immagino che il responso sarà identico al precedente. Di conseguenza mi auguro che i soci pubblici possano trarne le logiche conseguenze». Alla riconferma di Saia starebbero lavorando il sindaco Sergio Giordani, il presidente della Camera di commercio Antonio Santocono e una buona fetta della maggioranza, a partire dal Partito democratico. Nel centrosinistra però non mancano i mal di pancia. A rivendicare la presidenza è, per esempio, Coalizione civica che già in passato aveva chiesto con forza la poltrona più alta del Maap. In questo caso il nome indicato è quello di Franco Zecchinato che già siede nel consiglio di amministrazione. Contro il bis dell'ex parlamentare del Popolo della libertà è, poi, Per Padova-Giordani Sindaco, il movimento che fa capo al presidente del consiglio comunale Antonio Foresta. Sulla stessa posizione l'area della lista Giordani che si riconosce in "Amo Padova" (leggi il capogruppo Luigi Tarzia e il consigliere Simone Pillitteri). 

Ultimo aggiornamento: 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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