Albignasego. Campo di grano distrutto dall'incendio, perso l'intero raccolto

La zona è videosorvegliata e già nella giornata odierna è probabile che vengano effettuati accertamenti per sciogliere ogni dubbio sulle cause

Lunedì 26 Giugno 2023 di Cesare Arcolini
Incendio campo di grano

ALBIGNASEGO (PADOVA) - L'arrivo del caldo torrido, puntuale, ripropone il problema degli incendi. Lo scorso anno furono molteplici i roghi che interessarono soprattutto l'area dei Colli Euganei. Ieri all'ora di pranzo le fiamme hanno mandato in cenere un imponente campo di grano in via delle Industrie ad Albignasego.

L'incendio

Alle 12 qualche automobilista di passaggio ha notato i primi focolai e ha chiamato prontamente i numeri d'emergenza. Sul luogo della segnalazione si sono portati rapidamente gli equipaggi dei vigili del fuoco di Abano e Padova. Le temperature sopra i trenta gradi non sono state un valido alleato. In cinque minuti l'intero campo si è annerito buttando all'aria il raccolto e creando apprensione tra i residenti. L'attività dei pompieri è andata avanti per un paio d'ore. Una volta circoscritto l'area e sventata la minaccia, è stato necessario bonificare ogni piccolo punto del campo dove le fiamme continuavano a bruciare. L'incendio è stato notato a diverse centinaia di metri di distanza. Il fumo nero si è infatti elevato in cielo ed è stato ben visibile a tutto il quartiere e le zone limitrofe. A scopo precauzionale e per evitare che qualche passante si avvicinasse troppo alla zona interessata dal rogo, il perimetro è stato transennato dai vigili del fuoco e dalle forze dell'ordine per consentire agli operatori di muoversi in tutta sicurezza.

Le cause

Terminata l'opera lo spettacolo che i presenti si sono trovati di fronte è apparso spettrale: l'imponente campo giallo in pochi minuti ha lasciato spazio ad una macchia nera, con piccoli e sparuti ciuffi di grano che hanno resistito alle alte temperature dell'incendio. Al momento per ovvi motivi gli operatori del 115 non escludono alcuna ipotesi, ma fin da subito si è esclusa la matrice dolosa. L'ipotesi più accreditata, ancora da verificare, è che il tutto sia nato da un mozzicone di sigaretta gettato a terra in corsa da qualche automobilista che ha trovato terreno fertile nella coltivazione di grano. Della vicenda sono stati messi al corrente i proprietari dell'appezzamento di terreno che hanno seguito sgomenti in presa diretta le operazioni di spegnimento. I danni sono in via di quantificazione, ma è apparso fin da subito chiaro che il raccolto almeno per questo anno sarà nullo.

La zona dove sorgeva il campo di grano è piuttosto isolata dal centro abitato, ma l'intervento tempestivo dei soccorritori ha comunque evitato che il fuoco lambisse le abitazioni. Come succede sempre di fronte ad incendi di una certa portata, contestualmente è stata allertata dell'emergenza in atto anche la centrale operativa del Suem 118, ma nessuno ha necessitato delle cure del pronto soccorso.

La zona è videosorvegliata e già nella giornata odierna è probabile che vengano effettuati accertamenti per sciogliere ogni dubbio sulle cause che, è proprio il caso di dirlo, hanno mandato in "fumo" un intero raccolto di grano. Capitolo inquinamento ambientale, non ci sarebbero particolari problemi di sorta visto che il fuoco ha interessato solo i prodotti della terra. Tuttavia, per evitare possibili problemi in prospettiva futura, del rogo è stato messo al corrente anche il personale dell'Arpav. Per tutto il corso delle operazioni di messa in sicurezza dell'area hanno stazionato nella zona del rogo i carabinieri della compagnia di Abano giunti in via delle Industrie con più mezzi ed uomini. 

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