I guadagni di assessori e consiglieri comunali di Padova, tra loro c'è un milionario

Il leghista Ubaldo Lonardi con un imponibile di oltre 1,3 milioni di euro è il consigliere in assoluto più facoltoso

Venerdì 24 Novembre 2023 di Alberto Rodighiero
Palazzo Moroni, a dx Ubaldo Lonardi

PADOVAIl consiglio comunale ora può vantare tra i suoi componenti anche un milionario: il leghista Ubaldo Lonardi. Con un imponibile di oltre 1,3 milioni di euro (la dichiarazione è quella del 2022 relativa ai redditi percepiti nel 2021) l’esponente del Carroccio è, in assoluto, il consigliere più facoltoso del parlamentino di palazzo Moroni. Non solo. Rispetto all’anno precedente, quando aveva dichiarato 338mila euro, Lonardi ha fatto un balzo in avanti di quasi un milione. Di seguito tutti i redditi del Consiglio e della Giunta.

I Paperoni di Palazzo Moroni

«Oltre alla mia dichiarazione dei redditi – ha commentato Lonardi – è importante che la gente sappia anche quante tasse ho pagato con un imponibile come questo, oltre 600mila euro». «Detto questo – ha aggiunto l’aumento del mio reddito è legato al fatto che, proprio in quell’anno, sono andato in pensione e ho iniziato a fare l’imprenditore. Particolare non trascurabile, lavorando nel campo della sanità, nel 2021 con il Covid c’è stata una mole di lavoro incredibile e quindi i fatturati sono stati molto elevati». Data la cifra dichiarata, nessuno degli altri consiglieri riesce minimamente a tallonare il vicepresidente del Consiglio. Si difende bene però l’ex candidato sindaco del centrodestra (noto imprenditore, nonché presidente del Calcio Padova) Francesco Peghin che dichiara poco più delle metà di Lonardi: 688.169 euro. Medaglia di bronzo è poi il sindaco Sergio Giordani, anche lui imprenditore di successo ed ex presidente del Padova. In questo caso però non si va oltre i 226.771 euro. In Giunta al secondo posto, con 111.472 euro, troviamo l’assessore alla Sicurezza, Diego Bonavina, che nelle vita fa anche l’avvocato. In terza posizione l’assessora alla Scuola, Cristina Piva (82.842 euro). Andrea Colasio, assessore con delega alla Cultura, ha dichiarato invece 76.034 euro. Tornando al Consiglio, per quel che riguarda la maggioranza due consiglieri della lista Giordani, entrambi medici di chiara fama, possono contare su una dichiarazione che supera i 100mila euro. Si tratta di Franca De Lazzari (118.181 euro) e di Ivo Tiberio (114.681 euro). Passando invece all’opposizione, Ludovico Mazzarolli della lista Peghin dichiara 118.531 euro. Spostandoci nella parte bassa della graduatoria pubblicata sul sito del Comune si scopre, per esempio, che per quel che riguarda il centrosinistra il democratico Giovanni Gabelli dichiara 6.800 euro, mentre Bruno Cacciavillani della lista Giordani non è tenuto a presentare la dichiarazione. Passando poi al centrodestra Enrico Turrin ha presentato una dichiarazione da 5.600 euro, mentre il capogruppo di Forza Italia, Roberto Moneta, si è attestato a quota 6.610.

Le curiosità

Spulciando tra le varie dichiarazioni presentate spunta poi anche qualche curiosità. Francesco Peghin per esempio dichiara di aver acquistato tre fabbricati a Padova e di aver sostituito il suo scooter Piaggio Liberty del 2016 e con un Piaggio Medley150. Tra i beni dichiarati da Sergio Giordani ci sono invece delle quote di otto terreni a Rocca Pietore, in provincia di Belluno, di quattro fabbricati a Padova e di un terreno a Vigodarzere. Il vicesindaco Andrea Micalizzi, poi, l’anno scorso ha venduto una Mercedes classe A del 2019 e acquistato una Toyota Yaris ibrida. Enrico Turrin invece dallo scorso 28 aprile è diventato amministratore unico della Gs&C Global service & consulting Srl. Ha infine cambiato l’automobile anche il presidente del consiglio comunale, Antonio Foresta: aveva una Volkswagen Golf del 2010 e ha acquistato una T-roc, sempre della  Volkswagen. 

Ultimo aggiornamento: 16:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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