I redditi di Consiglio e Giunta: Lonardi "Paperone" ma Pasqualetto sorpassa tutti

Venerdì 1 Ottobre 2021 di Alberto Rodighiero
Ubaldo Lonardi a sinistra e Carlo Pasqualetto

PADOVA -  Il Paperone dei politici padovani resta il bitonciano Ubaldo Lonardi, ma il Jeff Bezos di palazzo Moroni è il capogruppo della lista Giordani Carlo Pasqualetto: da un anno all'altro ha aumentato il suo reddito del 726%.

Riserva più di qualche sorpresa l'annuale pubblicazione dei redditi 2020 (su imponibile 2019) dei componenti della giunta e del consiglio comunale. 


I PIÙ RICCHI

Anche se, ancora una volta, in vetta troviamo Lonardi dall'alto di un imponibile di 475.372 euro, la vera novità spunta al secondo gradino del podio, dove si accomoda Pasqualetto che, l'anno scorso, ha presentato una dichiarazione dei redditi da 280.109 euro mentre l'anno prima era a quota 33.894 euro. «Non posso negare che l'azienda di cui sono socio, la Azzurro digitale, stia andando molto bene ha commentato Gli affari sono andati a gonfie vele soprattutto nel 2019 e questo ha avuto delle conseguenze anche sul mio reddito personale. Tutto qui». Un reddito che gli consente di lasciarsi alle spalle, con un vantaggio di oltre 40.000 euro, il presidente del consiglio comunale Giovanni Tagliavini (noto avvocato) che nel 2020 ha dichiarato 240.028 euro. Solo quarto si classifica il sindaco Sergio Giordani con 228.206 euro. Chiude la top five l'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina (anche lui noto avvocato) con 130.827 euro.


I PIÙ POVERI

Per quel che riguarda la parte bassa della classifica, invece, ben tre consiglieri comunali sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione. Si tratta della leghista Eleonora Mosco (già vicesindaco della giunta Bitonci) e dei democratici Margherita Colonnello e Giovanni Gabelli. Ha invece dichiarato appena 2.409 euro il leghista Alain Luciani. A quota 3.168 si è fermata Elena Cappellini di Fratelli d'Italia, mentre non è andato oltre i 4.079 il suo compagno di partito Enrico Turrin. Scorrendo le dichiarazioni dei vari consiglieri si scoprono anche alcune curiosità. Il capogruppo del Pd, Gianni Berno specifica di aver acquistato una Jeep Compass. La sua compagna di partito, Anna Barzon, dichiara di essere proprietaria al 50% di un'abitazione a San Martino di Castrozza. Più modestamente, il consigliere di Coalizione Roberto Marinello mette nero su bianco di aver venduto una Vespa Px del 2002. Luigi Tarzia della lista Giordani dichiara di aver acquistato una Mercedes Glb e di essere in possessore di 1.100 azioni di Enav spa. A cambiare l'auto è stato anche il consigliere arancione Stefano Ferro che ha rottamato una vecchia Fiat Multipla e ha acquistato un'Opel Mokka. L'esponente di Coalizione dichiara anche di avere 1/3 della proprietà di un appartamento e di un ufficio. Passando alla giunta, l'assessore al Commercio Antonio Bressa dichiara, infine, l'acquisto di un scooter, un Piaggio Medley. 

I REDDITI DI GIUNTA E CONSIGLIERI--->LEGGI E SCARICA

 
Ultimo aggiornamento: 10:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci