Furti in casa, i consigli dei carabinieri: «Fare prevenzione e denunciare sempre»

Mercoledì 29 Novembre 2023 di Iris Rocca
Furti in casa, i consigli dei carabinieri: «Fare prevenzione e denunciare sempre»

ABANO - «Collaborate e abbiate fiducia nelle forze dell’ordine: prestate attenzione a quel che accade nei vostri quartieri e denunciate». È con questi imperativi che il comandante dei carabinieri di Abano Terme Carmelo Recupero rassicura e incoraggia i cittadini della provincia di Padova, dopo il susseguirsi di furti alle Terme e ad Albignasego che hanno preoccupato il territorio. «Il numero è in calo rispetto agli altri anni, ma è un triste fenomeno che inizia nel periodo di cambio dell’ora, quando dalle 17 alle 19 si rincasa dal lavoro e i malviventi approfittano del buio, o le sere nel weekend quando si esce.

Vi è poi una coda in estate, che coincide con le vacanze».

I CONTROLLI

Tendenze che obbligano le forze dell’ordine ad aumentare i controlli. «Non abbassiamo la guardia, anzi incentiviamo le pattuglie, ma se non è possibile averne in ogni strada, ricordiamo che la prevenzione è la prima arma per limitare i danni ed impedire ai malviventi di introdursi nelle abitazioni». Qualche consiglio? «Chiudere a chiave le porte con tutte le mandate, serrare le imposte e le tapparelle anche se ci si allontana poco e mai lasciare le chiavi sotto allo zerbino. Installare gli allarmi e inserirli sempre, sia acustici che con alert telefonici, collegati al 112 o integrati con la videosorveglianza, una forma di deterrenza e una tecnologia che aiuta gli investigatori ad acquisire immagini e tracce su cui lavorare. Dotare le imposte ai piani bassi di inferriate, installare porte blindate, videocitofoni: creare ostacoli che rendano l’abitazione meno appetibile».


È importante fare attenzione anche a chi facciamo entrare in casa spontaneamente sottolinea Recupero. «I furti in abitazione sono dovuti anche alle truffe dei finti tecnici di gas o energia. Non aprire o rispondere a chi chiede denaro per i parenti: sembrano truffatori grossolani, ma toccano le corde emotive giuste. Se si ha un dubbio, meglio chiamare subito i carabinieri o i propri familiari. E poi non vanno tenute grosse somme di contanti in casa, considerando i tanti mezzi di pagamento elettronici di cui disponiamo ora. Usiamo casseforti per i gioielli o strumenti che inibiscano i ladri».

L’ALLARME

I racconti sui social stanno impaurendo i cittadini? «Creano allarmismo, ma aiutano – spiega il comandante - Possono essere utili per creare attenzione su alcuni fenomeni, ma se si vedono auto o persone sospette nel proprio quartiere è meglio informare il 112. I social vanno evitati in vacanza, per non essere noi i primi a far sapere a tutti che siamo fuori casa a lungo. Piuttosto diamo le chiavi ad una persona fidata che passi a controllare». Collaborazione, dunque. «Il messaggio è quello di non rassegnarsi, ma denunciare sempre - suggerisce il comandante - per consentirci di acquisire informazioni e assicurare alla giustizia bande e ladruncoli».

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