Travolgente Elya Zambolin:
«La mia musica non ha confini»

Lunedì 19 Settembre 2016 di Marcello Bardini
Il cantautore monselicense Elya Zambolin

ROVIGO - «Non sono mai stato un amante dei talent televisivi: nella maggior parte dei casi non si guarda infatti al contenuto delle canzoni, ma solo all’interpretazione. Mi sono dovuto ricredere». Ha le idee chiare, Elya Zambolin. A quattro mesi dalla finale di “The Voice of Italy”, il 23enne di Monselice, terzo classificato, racconta che la recente esperienza televisiva è stata, soprattutto, un punto di partenza.
 

 


Nel talent Elya era nel team di Max Pezzali. Il cantante degli 883 è da sempre presente nella vita del monselicense. Da piccolo Elya cantava le sue canzoni. I due avevano poi già incrociato le loro strade al Festival Show 2013. Zambolin spiega come, in tv, non abbia visto sminuita la propria vena cantatutorale: «Lo stesso Max mi ha suggerito di scrivere seguendo il mio istinto. E, nella finale, mi ha permesso di esibirmi con “Evelyn”, una mia canzone».

L'intervista completa nell'edizione di Rovigo de il Gazzettino di martedì 20 settembre

Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 17:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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