Andrea Cecconi trionfa con gli 883 a "Tali e quali": «Quella somiglianza con Max Pezzali...»

Lunedì 22 Gennaio 2024 di Massimo Salmaso
Andrea Cecconi durante la puntata di "Tali e quali"

PADOVA - Un successo inaspettato e, per questo, ancora più bello. Andrea Cecconi, padovano doc (anche se da qualche anno vive a Fossò), ha vinto la seconda puntata di “Tali e quali”, lo show di Rai 1 presentato da Carlo Conti in cui i partecipanti devono imitare e interpretare brani dei big della canzone. La sua “Come mai” degli 883 ha superato al fotofinish le interpretazioni di Fabrizio De Andrè e Cristina Aguilera: decisivi i giudizi di Loretta Goggi e Giorgio Panariello, visto che dopo le votazioni tradizionali i tre erano alla pari.

LA PASSIONE

«Sono felicissimo – dice Cecconi – già il fatto di esser stato selezionato era per me un successo enorme. Vincere, e in quel modo, è stato davvero straordinario». Cecconi, 49 anni, di professione bancario, mostra una rassomiglianza naturale davvero impressionante con Max Pezzali. Tanto che da nove anni ha deciso di creare “Faccia da Max-Tributo 883 & Max Pezzali” con cui gira i locali di Padova e del Veneto riproponendo i brani più famosi del gruppo. «Ho iniziato a suonare e a cantare attorno ai 18 anni – dice – le prime cover e poi, visto che la somiglianza con Max diventava importante, ho deciso di dedicarmi solamente a Pezzali e agli 883.

Facciamo serate sia in acustico che in band. È una grande passione».

L’ESPERIENZA

Ma com’è stata l’esperienza a “Tali e Quali”? «Meravigliosa – prosegue –. Con tutti gli altri concorrenti si è creato un clima di grande amicizia e lealtà. Non c’era nessuna concorrenza, lo abbiamo dimostrato quando è stato il momento delle nostre votazioni. Ci siamo messi d’accordo affinché tutti avessimo un voto. Quattro giorni bellissimi».
I giudizi dei giudici sono stati un po’ controversi: per Panariello e Goggi Cecconi è stato il migliore, per l’imitatore di Morgan il quarto, per Malgioglio addirittura il peggiore. «Quando ho visto che due giudici mi hanno messo al primo posto ho pensato davvero di farcela. Malgioglio mi ha sorpreso: ultimo non me lo aspettavo. Alla fine siamo arrivati in tre alla pari e allo spareggio il voto di Goggi e Panariello mi ha premiato». Come ha vissuto questi quattro giorni? «Lo staff di Endemol, che produce il programma, è straordinario. Disponibilità, gentilezza, accoglienza. Abbiamo avuto a disposizione un vocal coach e una persona dedicata alla recitazione. Io ho avuto Matteo Becucci e Emanuela Aureli, splendidi entrambi. Mi ha anche impressionato Carlo Conti: ci ha messo a nostro agio ripetendoci che eravamo lì solo per divertirci».
Ha quindi dovuto cambiare la sua voce? «Un po’ sì. Soprattutto nella parte iniziale. Il programma prevede di essere il più simili possibile agli originali. Solitamente canto con la mia voce, senza ricercare troppo quella di Pezzali. Qui invece è stato diverso. Alla fine quando ho ricantato il brano ho cantato più liberamente, avevo meno tensione e sono stato più… io». La trasmissione è stata registrata qualche giorno prima della messa in onda. Quanto è stato difficile tenere il segreto? «Moltissimo! Tanti sapevano della partecipazione ma per contratto non potevamo far trapelare nulla. È stato faticoso, ma ancora più bello visto come sono andate le cose. Adesso attendo la chiamata per la finale che andrà in onda il 3 febbraio. Ma sono già strafelice così». E da oggi di nuovo al lavoro, in banca a Padova. Con la gioia e la consapevolezza di essere ancora un po’ più... Max.

Ultimo aggiornamento: 17:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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